XVII Settimana del Tempo Ordinario

     

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    L’ago e il filo – Piazza Cadorna Milano

     Claes Oldenburg

     

     

    S. ALFONSO MARIA DE’ LIGUORI VESCOVO E DOTTORE DELLA CHIESA

    Nasce a Napoli il 27-09-1696 da genitori appartenenti alla nobiltà cittadina. Studia filosofia e diritto e dopo alcuni anni di avvocatura, decide di dedicarsi al Signore. Ordinato prete nel 1726, Alfonso mentre si prepara per un futuro impegno missionario in Oriente, prosegue l’attività di predicatore e confessore e prende parte alle missioni nei paesi all’interno del regno. Fonda la Congregazione del SS. Salvatore. Nominato vescovo di Sant’Agata governa la diocesi con dedizione, fino alla morte il 01-08-1787

    La Parola di Dio del giorno –  Mt  13,47-53

    Venuto nella sua patria, Gesù insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove viene a costui questa sapienza e questi miracoli? Non è egli forse il figlio del carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle non sono fra noi? Da dove gli vengono dunque tutte queste cose?». E si scandalizzavano per causa sua. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E non fece molti miracoli a causa della loro incredulità”.

    Riflessione Per Il Giorno – E. De Amicis Commentato da Mons. Ravasi

    Maestro: dopo quello di padre, è il più dolce nome che possa dare un uomo a un altro uomo. E’ una citrazione dal famoso libro “Cuore” che Edmondo De Amicis pubblicò nel 1886 e che accompagnò gli adolescenti di varie generazioni fino al Sessantotto. Con la “maestrina dalla penna rossa” se ne sono andati anche quasi tutti gli altri maestri. È vero, alcuni erano decisamente cattivi maestri, altri erano impregnati e asserviti alle ideologie, altri ancora erano stanchi ripetitori di concezioni e di ideali un po’ decotti. Ma con quella piazza pulita che si è fatta, i giovani si sono trovati in un deserto senza padri e maestri. Il padre è stato cancellato dalla psicanalisi; il maestro è stato spazzato via dalla società emancipata e dalle nuove teorie pedagogiche. Visti i risultati, qualche resipiscenza sta ora emergendo e la figura dell’educatore torna a presentarsi nella scuola, nella comunità civile ed ecclesiale. Con una consapevolezza, comunque: ben arduo e delicato è questo compito e i suoi errori sono sempre tragici, anche perché – come diceva Orazio (citato da S. Agostino) – «una volta che un’anfora è stata impregnata di un odore, lo conserverà a lungo».

    Preghiera del giorno – preghiera per gli insegnanti

    Padre buono, che ci hai donato intelligenza e cuore, aiutaci a sentirci parte del tuo grande progetto di salvezza e donaci la fede necessaria per comprendere che solo con il tuo sostegno riusciremo a realizzare la nostra vita. Gesù Cristo figlio di Dio, che hai condiviso con noi la fatica di diventare uomo, aiuta i ragazzi e i giovani a scoprire la bellezza della ricerca, della scoperta e conquista di sé e del mondo, anche attraverso l’esperienza scolastica. Spirito Santo che ti fai presente in noi, aiuta genitori, insegnati ed educatori a riscoprire il coraggio di educare, recuperando la forza di una testimonianza seria e serena. Amen

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per il mondo scout e per il loro valido progetto educativo

    …PER FINIRE…DON’T FORGET!

    01-08-1907: Robert Baden-Powell apre il primo campo scout sull’isola di Brownsea

     

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