Ottava di Pasqua
nella fotografia tre quadri di Arturo Checchi (1886 – 1971)
Iniziamo la giornata Pregando (dalla liturgia ortodossa)
Fratelli, venite beviamo una bevanda nuova miracolosamente sgorgata non dalla pietra sterile ma dal sepolcro di Cristo, fonte di incorruttibilità: in esso stiamo saldi. L’universo intero di luce si ricolma: cielo e terra, e tutte le profondità! Festeggia tutta la creazione il risorgere di Cristo: in esso stiamo saldi. Ieri ero sepolto con te, o Cristo, oggi io risorgo con te che sei risorto; crocifisso ieri con te, glorificami, Salvatore, nel tuo regno.
S. Ugo di Grenoble
nato nel 1053, morì il 1 aprile 1132. Di nobile famiglia, fu educato a una vita di elemosina, preghiera e digiuno. A soli 27 anni era già vescovo di Grenoble. Per tutta la vita conciliò l’attrazione verso la vita eremitica e il cenobio e la fedeltà al servizio episcopale, che svolse con grande ardore, secondo lo spirito di riforma della Chiesa sotto il papato di Gregorio VII.
La Parola di Dio del giorno (Matteo 26,14-25)
Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla. Quando già era l’alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù; egli disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora disse: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «E’ il Signore!». Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso or ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di 153 grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», poiché sapevano bene che era il Signore. Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce.
Riflessione Del Giorno (ANTICA OMELIA SUL SABATO SANTO-1.a parte)
Il Risorto cerca il primo padre, come la pecorella smarrita; scende a visitare quelli che siedono nelle tenebre e nell’ombra di morte. Dio e il Figlio suo vanno a liberare dalle sofferenze Adamo ed Eva che si trovano in prigione. Il Signore entrò da loro portando le armi vittoriose della croce. Appena Adamo lo vide, percuotendosi il petto per la meraviglia, gridò a tutti: «Sia con tutti il mio Signore». Cristo disse ad Adamo: «E con il tuo spirito». E, presolo per mano, lo scosse, dicendo: «Svegliati, tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti illuminerà. Io sono il tuo Dio, che per te sono diventato tuo figlio; che per te e per questi, che da te hanno avuto origine, ora parlo e nella mia potenza ordino a coloro che erano in carcere: Uscite! A coloro che erano nelle tenebre: Siate illuminati! A coloro che erano morti: Risorgete! A te comando: Svegliati, tu che dormi! Infatti non ti ho creato perché rimanessi prigioniero nell’inferno. Risorgi dai morti. Io sono la vita dei morti. Risorgi, opera delle mie mani! Risorgi, mia effige, fatta a mia immagine! Risorgi, usciamo di qui! Tu in me e io in te siamo infatti un’unica e indivisa natura. Per te io, tuo Dio, mi sono fatto tuo figlio».
Intenzione del giorno
Preghiamo perché siano risolti i conflitti che insanguinano tante parti del mondo
Don’t forget! …Ricorda
1-04-1939: termina la guerra civile spagnola svoltasi tra il 1936 e 1939 fra i nazionalisti, autori del colpo di Stato ai danni della 2.a repubblica spagnola, ed i repubblicani composti da truppe fedeli al governo repubblicano, guidato dal Fronte Popolare di ispirazione marxista. La guerra, che portò al crollo della repubblica, provocò centinaia di migliaia di morti e segnò l’inizio della dittatura del generale Francisco Franco, che durò sino al 1975.
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