Venerdì 10 novembre 2023

     

    XXXI Settimana Tempo Ordinario

     

    Accadde il 10 – 11 – …

    1859 – Trattato di Zurigo: la Lombardia viene ceduta dall’Impero austriaco al Regno di Sardegna

    1871 – Henry Morton Stanley individua David Livingstone, che era scomparso.

    1928 – Hirohito viene incoronato 124º imperatore del Giappone

    1938 – Muore Mustafa Kemal Atatürk, fondatore della Turchia moderna.

    1942 – La Germania nazista, a seguito dell’accordo dell’ammiraglio francese François Darlan per un armistizio con gli alleati, invade la Francia di Vichy.

    1975 – Italia e Jugoslavia firmano il trattato di Osimo.

     

    Aforisma di Esopo

    “Non fidarti mai dei consigli di un uomo in difficoltà.”

     

    Preghiera del giorno

    O Dio, che mai permetti alle potenze del male di prevalere contro la tua Chiesa, fondata sulla roccia dell’apostolo Pietro, per intercessione del papa san Leone fa’ che essa rimanga salda nella tua verità e proceda sicura nella pace.

    Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

     

    Santo del giorno

    Arcidiacono (430), consigliere di Celestino I e di Sisto III, inviato da Valentino a pacificare la Gallia, fu eletto papa nel 440. Papa energico, avversò i residui del paganesimo; combatté gli eretici.

    Intervenne nella polemica cristologica che infiammava l’Oriente, convocando il concilio ecumenico di Calcedonia che proclamava l’esistenza in Cristo di due nature, nell’unica persona del Verbo. Nel 452 fu designato da Valentiniano III a guidare l’ambasceria romana inviata ad Attila. I particolari della missione sono oscuri, ma il re degli Unni, dopo l’incontro con la delegazione abbandonò l’Italia.

    Quando Genserico nel 455 entrò in Roma, Leone ottenne dai Vandali il rispetto della vita degli abitanti, ma non poté impedire il saccheggio dell’Urbe. Dotato di un alto concetto del papato, fece rispettare la primazia del vescovo di Roma. Papa Benedetto XIV, nel 1754 lo proclamò dottore della Chiesa, E’ il primo papa che ebbe il titolo di Magno (Grande).

     

    Parola di Dio del giorno Luca 16,1-8

    Gesù diceva ai discepoli: «Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.

    L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dalla amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”. Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”.

    Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”. Il padrone lodò l’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».

     

    Riflessione di Pippo Corigliano

    “Nelle Confessioni” S. Agostino dopo la conversione dice: “Tu, Signore, sei misericordioso: con la tua mano…hai ripulito dal fondo l’abisso di corruzione del mio cuore. Ciò avvenne quando non volli più ciò che volevo io, ma volli ciò che volevi tu”. Viene magistralmente descritta la collaborazione dell’uomo con Dio.

    Da una parte il Signore purifica l’anima di Agostino, che dall’altra prende la decisione personale: “quando non volli più ciò che volevo io, ma ciò che volevi Tu.” È la descrizione della vocazione. Arriva un momento in cui la persona smette d’inseguire i capricci e si rende conto che Dio gli chiede di svolere la Sua missione. Ogni cristiano ha la sua missione specifica.

    Non solo i missionari o i sacerdoti ma tutti i battezzati in virtù del battesimo e della cresima devono portare la luce della fede nell’attività che svolgono. Questo messaggio pone un deciso cambio di prospettiva: non ciò che voglio io, ma ciò che vuoi Tu.  Chi ha una missione da svolgere ha chi lo invia con compiti ben precisi e noi siamo tra quelli.

    Sarebbe bello se, a cominciare da me, fosse chiaro a tutti i cristiani che la propria volontà va messa al servizio dei piani di Dio, senza concessioni. Un margine rimane per le preferenze personali ma la rotta è quella: il compito che Dio ci affida. La preghiera diventa più profonda senza il disturbo dei propri desideri inopportuni e, sembra strano, la felicità è a portata di mano…

     

    Intenzione di Preghiera del giorno

    Preghiamo perché noi cristiani comprendiamo che fare la volontà di Dio non significa rinunciare alla nostra, ma esattamente il contrario e cioè diventare pienamente liberi e felici.

     

    Don’t Forget! Foto della settimana

    MARTEDÌ 7 NOVEMBRE KROMLAU, GERMANIA: Il ponte Rakotzbruecke, anche detto “ponte del diavolo”, nel parco di Kromlau PATRICK PLEUL / DPA TRAMITE AP

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