giovedì 12 dicembre '19

nell’immagine un dipinto di Oswald Achenbach

Proverbio del giorno

«Non puoi aprire un libro senza imparare qualcosa (Cina)»

Iniziamo la Giornata Pregando (Canti liturgici di Avvento)

Cielo, terra e mare invocano la nuova luce che sorge sul mondo: luce che irrompe nel cuore dell’uomo, luce allo stesso splendore del giorno. Tu come sole percorri la via, passi attraverso la notte dei tempi e dentro il grido di tutto il creato sopra la voce di tutti i profeti. Viviamo ogni anno l’attesa antica, sperando ogni anno di nascere ancora, di darti carne e sangue e voce, che da ogni corpo tu possa risplendere. A te che sveli le S. Scritture ed ogni storia dell’uomo di sempre, a te che sciogli l’enigma del mondo, il nostro canto di grazia e di lode”

V. MARIA DI GUADALUPE

L’apparizione, nel dicembre 1531 della “Virgen Morenita” all’indio J. Diego, a Guadalupe, ha lasciato un solco profondo nella cultura e religiosità messicane. L’evento è un caso di inculturazione miracolosa: meditare su questo evento significa oggi porsi alla scuola di Maria, maestra di umanità e di fede, annunciatrice e serva della Parola, che deve risplendere in tutto il suo fulgore, come l’immagine misteriosa sulla tilma (poncho) del veggente messicano.

Ascoltiamo La Parola di Dio Matteo 11,11-15.

In quel tempo Gesù disse alla folla: «In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono. La Legge e tutti i Profeti infatti hanno profetato fino a Giovanni. E se lo volete accettare, egli è quell’Elia che deve venire. Chi ha orecchi intenda».

Riflessione del giorno (Anna Frank: dal diario)

“Ecco la difficoltà di questi tempi: gli ideali, i sogni, le splendide speranze non sono ancora sorti in noi che già sono colpiti e completamente distrutti dalla crudele realtà. È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo. Mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria, della confusione. Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità. Intanto debbo conservare intatti i miei ideali; verrà un tempo in cui saranno forse ancora attuabili.”

Intenzione del giorno

Preghiamo per tutte le persone vittime della dipendenza da droga

Don’t forget! Buone notizie

FONDAZIONE ANGELO CUSTODE – BERGAMO

1961: Prende avvio l’attività dell’Istituto Angelo custode di Predore, voluto dalla Diocesi di Bergamo su iniziativa di Mons. Marco Farina, per la cura e l’assistenza di persone affette da disabilità fisiche, sensoriali e psichiche in età evolutiva. Nel 1979 l’Angelo custode diviene “Istituto di Riabilitazione” allo scopo di ampliare la riabilitazione in età evolutiva, dai primi mesi di vita fino ai 18 anni di età.

1981: Viene aperto il primo Consultorio familiare diocesano con sede in Bergamo.

1994: Su iniziativa di don Tullio Pelis, nasce “Casa Betania” per l’accoglienza di disabili fisici o psichici gravi: è una Casa famiglia con 5 posti per la residenzialità e una Comunità alloggio a tempo determinato (da 8 a 30 giorni). Si tratta dell’esperienza originaria che proseguirà con la creazione del CDD Koinonia e della RSD Michael.

2004: Si attiva un Servizio di formazione all’autonomia (SFA) per affetti da disturbi dell’autismo.

2004: La Diocesi, col Patronato S. V. sottoscrivono un protocollo con Provincia, Comune e ASL BG per realizzare un “Progetto di intervento nel settore dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali rivolti alla grave disabilità” che prevede casa famiglia per disabili, residenza sanitaria per disabili, Centro diurno per disabili autistici e piscina terapeutica.

2008: Si inaugura il Centro polifunzionale “Scala di Giacobbe” che comprende:

Casa Betania per disabili privi dell’assistenza familiare ed a grave rischio di emarginazione
Residenza sanitaria “Michael” per adulti con grave disabilità che non dispongono di sostegno
Centro diurno “Koinonia”- progetto autismo per l’accoglienza di adulti con grave disabilità con attenzione alla sindrome autistica ed ai disturbi comportamentali gravi
Piscina “Siloe” con caratteristica terapeutica rivolta alla disabilità.

2011: Si crea una rete di consultori familiari della Diocesi di Bergamo. Si attiva a Bergamo uno specifico consultorio dedicato a problematiche dell’adolescenza e, a seguire, 4 nuovi consultori: a Clusone, Calusco d’Adda, Trescore Balneario e Villongo.

2013: L’Istituto di riabilitazione di Predore entra a far parte della Fond. Angelo custode, completando la filiera dei servizi alla disabilità, dai minori agli adulti.

2015: La Fondazione si arricchisce di una nuova linea di attività: una struttura extra-ospedaliera ad alta integrazione sanitaria per pazienti affetti da HIV/AIDS denominata “Casa alloggio Don Bepo”.

2018: Il Centro polifunzionale “Scala di Giacobbe” si arricchisce di una nuova unità operativa rivolta ai minori con grave disabilità e fragilità, anche in età pediatrica denominato “Casa Amoris Laetitia”. Il servizio accoglie i minori in residenzialità e in diurno con la possibilità di ospitare anche i genitori.