venerdì 16 ottobre ’15

    XXVIII Settimana tempo Ordinario

     

     

    Iniziamo la Giornata pregando – Canti di Taizé

     

    Jésus le Christ, lumière intérieure

    Ne laisse pas mes ténèbres me parler

    Jésus le Christ, lumière intérieure

    Donne moi d’accueillir ton amour

    Gesù Cristo, luce interiore

    Non lasciare che le mie tenebre mi parlino

    Gesù cristo, luce interiore

    Dammi la grazia di accogliere il tuo amore

     

    Edvige Religiosa e Duchessa

    Nata nel 1174 in alta Baviera, la condizione nobile non le vietò di vivere la fede, esprimere la carità verso gli ultimi e porsi al servizio degli altri. Provata da diverse sventure familiari e dalla rivalità tra i due figli, seppe mostrare mitezza e saggezza che applicò a corte e nella politica estera. Quando il marito fu fatto prigioniero di guerra ne ottenne la liberazione. Si adoperò per migliorare le condizioni di vita dei carcerati e usò gran parte delle sue rendite per i poveri. Praticò l’austerità e la mortificazione. Morì nel 1243 e fu subito venerata come santa.

    La Parola di Dio del giorno Luca 12,1-7

    In quel tempo Gesù cominciò a dire ai discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti. A voi miei amici, dico: Non temete coloro che uccidono il corpo e dopo non possono far più nulla. Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui. Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete, voi valete più di molti passeri».

    Riflessione Per Il Giorno (La preghiera della rana)

    Un discepolo arrivò a dorso di cammello alla tenda del suo maestro sufi. Smontò ed entrò nella tenda, fece un profondo inchino e disse: “È così grande la mia fiducia in Dio che ho lasciato fuori il mio cammello senza legarlo, poiché sono convinto che Dio difende gli interessi di coloro che lo amano”. “Vai subito a legare il cammello, sciocco!”, gridò il maestro. “Dio non ha tempo da perdere facendo per te quello che tu sei perfettamente in grado di fare da solo!”

    Intenzione del giorno

    In questo giorno in cui nel 1978 fu eletto Papa Karol Woytila con il nome di Giovanni Paolo II preghiamo per Papa Francesco perché Dio lo illumini e lo protegga.

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