venerdì 18 aprile ’14

Settimana Santa
  

crocifissione

Diego Velázquez

VENERDÌ SANTO:

la comunità cristiana non celebra l’Eucaristia perché il clima di festa non si addice all’evento che riempie il suo ricordo e motiva il suo digiuno (cf Mc 2,19-20): la morte del suo Signore. L’azione liturgica è dominata dalla croce: manifestazione luminosa dell’amore divino spinto alla follia, la croce lascia spazio solo al silenzio e alla contemplazione.

Parola di Dio del giorno(Is 52, 13 – 53, 12; Eb 4, 14-16; 5, 7-9; Gv 18, 1 – 19, 42)

Fratelli, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno. Cristo, infatti,  nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito. Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.

Riflessione Per Il Giorno – Diego Fabbri: processo a Gesù

” Chi è – chi è – per voi, Gesù di Nazareth?… Perché non lo gridate forte, dovunque e sempre, quel che avete detto stasera? Tutti dovete gridarlo! Tutti! Perché altrimenti si ripete anche per voi, quello che accadde per noi, allora. Di rinnegare… di condannare… di crocifiggere Gesù. Io devo ormai proclamare…alto…e al cospetto di tutti…che non so ancora se Gesù di Nazareth sia stato quel Messia che noi aspettavamo… non lo so… ma è certo che Lui, Lui solo, alimenta e sostiene da quel giorno tutte le speranze del mondo! E io lo proclamo innocente… e martire… e guida…”

Preghiera del giorno (preghiera del Venerdì santo)

Popolo mio che male ti ho fatto? In che ti ho provocato? Dammi risposta.  Io ti ho guidato fuori dall’Egitto, e tu hai preparato la Croce al tuo Salvatore. Che altro avrei dovuto fare e non ti ho fatto?  Io ti ho piantato, mia scelta e florida vigna,  ma tu mi sei divenuta aspra e amara:  poiché mi hai spento la sete con aceto  e hai piantato una lancia nel petto del tuo Salvatore.  Popolo mio che male t’ho fatto?….Hágios o Theós. Sanctus Deus. Hágios ischyrós.   Sanctus fortis. Hágios athánatos, eléison himás.   Sanctus immortális, miserére nobis.

Intenzione del giorno

Preghiamo per chi è solo e si sente abbandonato dalla comunità o dalla famiglia, per chi fatica
ad avvertire la presenza confortante di Dio e non ha speranza nella vita.

Don’t forget! …Ricorda!

Ore 20,30: celebrazione della Morte del Signore in Chiesa grande a Bergamo via Gavazzeni 3