IV Settimana del Tempo Pasquale
Preghiera del giorno (Preghiera Evangelica)
Tanto tempo è già passato da che ho deciso di restare lontano da Te. E pensavo di aver fatto molta strada ma mi son voltato indietro ed eccoti qua. Ed ora so che tu non morirai, ma finché io vivrò mi seguirai. Vecchio uomo no, io non ti seguirò nei sentieri di una volta, lontani dalla croce. Voglio rivestirmi di Gesù, la mia nuova vita e tu non regnerai mai più.
San Caio Papa
Su Papa Caio abbiamo poche notizie certe. Di lui si diceva che fosse parente di Diocleziano e fosse altresì zio di una non meglio identificata S. Susanna. A lui inoltre si faceva risalire la definitiva strutturazione degli ordini inferiori all’episcopato. Ma sono notizie non certe, mentre sembra da escludere il suo martirio, perché – sul soglio di Pietro dal 283 al 296 – morì prima che Diocleziano scatenasse nel 303, la persecuzione
Parola di Dio del Giorno (Giovanni 6,35-40)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».
Riflessione Per Il Giorno (Vittorio Messori)
La débacle della vita religiosa a cui con profonda preoccupazione assistiamo è determinata anche, se non soprattutto, dall’alluvione di sociologismi e psicologismi e dal manifestarsi di una malattia preoccupante: la “documentite”. Un susseguirsi continuo di incontri, dibattiti, convegni, confronti che partorivano inesorabilmente un “documento”, tanto dotto e complesso quanto sterile. Mentre gli esperti discettavano sulla sua essenza, la vita religiosa svaniva. Ora, Papa Francesco sembra indicare la via di una possibile ripresa. Una via di semplice buon senso (e come tale spregiata da certa intellighenzia clericale): essere frati e monaci è pensabile solo in una dimensione di fede vera e profonda, solo nell’accettazione di una vita talmente permeata dal Vangelo da divenire essa stessa segno e motivo di stupore, dunque di attrazione. Nella sua terribile semplicità, è la IMITATIO CHRISTI -pur mettendo in conto la condizione umana e l’inevitabile peccato- non è la relazione dello “specialista“ che può ancora indicare a chi ne sia chiamato la via di conventi e monasteri.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché tutti ci si impegni a custodire meglio l’ambiente naturale e il nostro pianeta.
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