venerdì 23 aprile ’21

     

    nell’immagine un dipinto di Marianne von Werefkin

     

    Terza Settimana di Pasqua

     

    Proverbio del giorno (Spagna)

    Tre “molto” e tre “poco” rovinan l’uomo: molto spendere e poco avere; molto parlare e poco sapere; molto presumere e poco valere.

     

    Preghiera del Giorno (S. Tommaso d’aquino)

    A te, Dio, fonte di misericordia, mi accosto io peccatore.

    Degnati dunque di lavare me immondo.

    Sole di giustizia, illumina chi è cieco; eterno medico, guarisci chi è ferito; Re dei re, rivesti chi è nudo.

    Mediatore fra Dio e gli uomini, riconcilia chi è colpevole; buon pastore, riconduci chi è errante.

    Amen.

     

    S. GIORGIO. il suo sepolcro è a Lidda (Lod) presso Tel Aviv in Israele, venne onorato dal IV secolo, come martire di Cristo in tutta la Chiesa.

    La tradizione popolare lo raffigura come il cavaliere che affronta il drago, simbolo della fede che trionfa sulla forza del maligno.

    Pochi santi possono vantare un culto così diffuso e tanta venerazione popolare: lo testimoniano le innumerevoli chiese a lui dedicate, i tanti paesi e regioni del mondo di cui è patrono.

     

    La Parola di Dio del Giorno – Giovanni 6,52-59

    I Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».

    Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita.

    Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

    Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.

    Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafarnao.

     

    Riflessione del Giorno (Nigeria: Boko Aram)

    11-12-2020, combattenti di Boko Haram irrompono nella scuola secondaria scientifica statale di Kankara, rapendo oltre 300 studenti maschi.

    Il 18 dicembre, l’esercito nigeriano ha liberato gli studenti rapiti. 17-12-2021, uomini armati con uniformi militari sono entrati nell’istituto scientifico Kagara di Rafi, Stato del Niger, rapendo 27 tra studenti, insegnanti e familiari.

    Gli ostaggi sono stati rilasciati il 27 febbraio. 26-2-2021, circa 300 ragazze sono state sequestrate da un collegio del governo nella città di Jangebe. Gli aggressori «sono arrivati su circa 20 motociclette e hanno fatto camminare le ragazze rapite nella foresta». Le giovani sono state rilasciate il 2 marzo.

    l presidente Buhari «ha ammesso che in passato i governi statali hanno pagato i sequestratori “con denaro e veicoli” e ha esortato a rivedere una simile politica».

    Secondo il governo, gli attacchi alle scuole «sono stati effettuati da banditi, termine che indica rapitori, rapinatori armati, ladri di bestiame, mandriani fulani e altre milizie armate», principalmente a scopo di riscatto.

    Eppure, alcuni osservatori notano come l’escalation dei rapimenti di massa indichi la cooperazione tra Boko Haram e i militanti fulani e che, di fatto, questi attacchi hanno una profonda componente religiosa.

    Secondo il sultano di Sokoto: «i rapimenti sono espressione del pensiero di Boko Haram, per cui l’educazione occidentale va proibita.

    Ecco perché i loro obiettivi sono sempre i collegi, specialmente quelli a indirizzo scientifico, considerati atei da un punto di vista pedagogico”.

     

    Intenzione di Preghiera del Giorno

    Per tutti i benefattori del Patronato S. Vincenzo, vivi e defunti.

     

    Don’t forget! – Aree mondiali di conflitto

    Aceh è “territorio speciale” dell’Indonesia, di 56.501 km2 con 4.500.000 ab. situato all’estremo nord dell’isola di Sumatra.

    Dal 1976 è teatro di guerra tra i ribelli del Movimento Aceh Libero (GAM) e l’esercito indonesiano.

    I morti, secondo le fonti più accreditate, sono 12mila, ma altre fonti parlano di 50mila, o addirittura 90mila.

    In Aceh si applica la sharia che prevede anche la fustigazione pubblica (vedi foto) per certi reati…

    Provincia indonesiana di Aceh

     

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