venerdì 25 agosto ’17

    XX settimana del tempo ordinario

     

    nella fotografia un dettaglio di un quadro di Gustav Klimt

     

    Proverbio del giorno

    Preghiera del giorno Didaché (I sec.)

    Grazie, Padre nostro, per la vita e la conoscenza che ci rivelasti per Gesù servo tuo. A te gloria nei secoli. Come questo pane era sparso ovunque, e ora – raccolto – è diventato una sola cosa, così si raccolga la tua Chiesa dagli estremi della terra nel tuo regno: perché tue sono la gloria e la potenza per Gesù Cristo nei secoli. Amen

    S.Giuseppe Calasanz Nato nel 1557 a Peralta de la Sal, in Spagna, Giuseppe diventa sacerdote a 26 anni. Ricopre importanti mansioni in diverse diocesi spagnole. A Roma, colpito dalla miseria in cui vivevano i ragazzi abbandonati, fonda un nuovo ordine religioso con l’obiettivo di dare un’istruzione ai più poveri e combattere così analfabetismo, ignoranza e criminalità. Nascono le «Scuole Pie» e i suoi religiosi vengono chiamati «scolopi». Giuseppe muore il 25 agosto del 1648; è canonizzato nel 1767 e nel 1948 è dichiarato da papa Pio XII «patrono Universale di tutte le scuole popolari cristiane del mondo». Oggi gli Scolopi sono presenti in 4 continenti e 32 paesi

    La Parola di Dio del giorno Mt 22,34-40

    I farisei, udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?». Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». 

    Riflessione Per Il Giorno (Martiri Bergamaschi: don Dordi)

    9 agosto 1991 nelle vicinanze di Santa (Perù) vengono uccisi i sacerdoti polacchi Michał Tomaszek e Zbigniew Strzalkowski che svolgevano la loro missione pastorale in 22 villaggi della diocesi di Chimbote e dopo questa esecuzione compaiono scritte minacciose sui muri della parrocchia dove vive don Sandro: “Il prossimo sarai tu”. Don Dordi scrive a un amico sacerdote: “In questi giorni siamo angosciati e preoccupati. Sicuramente hai saputo come il 9 agosto Sendero Luminoso ha ammazzato due sacerdoti della Diocesi di Chimbote. Sono due francescani polacchi che lavoravano in una vallata come la mia: avevano 32 e 34 anni. Puoi immaginare la situazione di ansia in cui viviamo; ci sono inoltre minacce chiare di prossime uccisioni. Sendero Luminoso, che col terrore vuole arrivare al potere, ha preso di mira la Chiesa… La situazione del Perù è angosciosa. Ogni giorno ci chiediamo: a chi toccherà oggi?” Domenica 25 agosto alle 17.15, mentre torna dall’eucaristia in un villaggio, con i due catechisti Gilberto Ávalos e Orlando Orué, trova bloccata la strada da due grosse pietre e viene fermato da due uomini incappucciati e armati. Inutili le richieste di essere lasciato in vita; i due catechisti, allontanati, sentono gli spari che uccidono il sacerdote. La morte viene subito attribuita, dalla polizia peruviana, al gruppo guerrigliero Sendero Luminoso.

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché cessi in tutto il mondo lo sfruttamento del lavoro minorile.

    Don’t forget!

     

       Don Sandro Dordi nasce a Gromo S. Marino (Gandellino) il 22-01-1931, secondo di 9 figli. Frequenta il Seminario e aderisce alla Comunità del Paradiso. Nel 1954, ordinato prete, è inviato a Porto Viro, nel Polesine, provato da una terribile alluvione. In seguito, va a Taglio di Donada e a Mea di Contarina, dal 1958 al 1964. Nel 1965 è destinato alla Svizzera dove rimane fino al 1979, a Le Locle (Neuchâtel), come cappellano degli emigrati italiani. Nel 1980 si reca in Perù ed è invitato dal vescovo della diocesi di Chimbote parrocchia del Señor Crucificado a Santa, regione di Áncash, Perù. Lì si prodiga con generosità a favore della gente e offre una testimonianza di fedeltà al Signore fino al martirio il 25 agosto 1991.

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