venerdì 27 novembre ’15

    XXXIV Settimana tempo Ordinario

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (preghiera di  S. Bernardo)

    JESU DULCEDO CORDIUM

    Iesu flos matris Virginis – amor nostrae dulcedinis. Tibi laus honor numinis – regnum beatitudinis. Iesu summa benignitas – mira cordis iucunditas In comprehensa bonitas – tua me stringit Caritas. Iam quod quaesivi video – quod concupivi teneo Amore Iesu langueo – et corde totus ardeo. O Iesu mi dulcissime – spes suspirantis animae Te quaerunt piae lacrymae – et clamor mentis intimae. Sis, Iesu, nostrum gaudium, qui es futurus praemium: Sit nostra in te gloria – per cuncta semper saecula. Amen           

    Gesù fiore di Madre Vergine, amore della nostra dolcezza: aTe la lode e l’onore della potenza e il Regno della beatitudine. Gesù, suprema bontà, gioia straordinaria del cuore e insieme tenera benevolenza: la Tua Carità mi strugge. Vedo già ciò che ho cercato, possiedo ciò che ho desiderato; languo d’amore, Gesù, e ardo tutto in cuore. O Gesù mio, speranza dell’anima che sospira, ti cercano le lacrime pietose e il grido del profondo dell’animo. Sii, Gesù, la nostra gioia, tu che sarai l’eterno premio; in te la nostra gloria per ogni tempo.

     

    Vergine della Medaglia Miracolosa

    A S. Caterina Labouré, il 27-11-1830 apparve la Vergine che teneva il mondo tra le mani, stringendolo sul cuore e le chiese di far coniare una medaglia di diffonderla nel mondo. Furono tante le guarigioni e le grazie di conversione che in pochi anni fu necessario coniarne milioni di copie. E quando, nel 1854, Pio IX definirà il dogma dell’Immacolata, c’erano almeno dieci milioni di cristiani che ne portavano sul cuore la medaglia miracolosa

     

    Ascoltiamo la Parola di Dio del giorno

    Gesù disse loro una parabola: “Guardate il fico e le piante; quando già germogliano, guardandoli capite da voi stessi che ormai l’estate è vicina.  Così pure, quando voi vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.  In verità vi dico: non passerà questa generazione finché tutto ciò sia avvenuto.  Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”.

     

    Riflessione Per Il Giorno (Detti e fatti dei padri del deserto)

    Da un’omelia di Abba Macario: “É dentro l’anima che serpeggia e avanza lo spirito del male, che è immateriale, sempre in movimento, è un velo di tenebra, è l’uomo vecchio del quale devono spogliarsi quanti si rifugiano in Dio per rivestire l’uomo celeste e nuovo, che è il Cristo. Nulla di esterno dunque può nuocere all’uomo, ma soltanto lo spirito di tenebra che vive, agisce e abita nel suo cuore. Ognuno perciò deve conquistare la vittoria nella lotta dei pensieri affinché nel suo cuore risplenda il Cristo, al quale è gloria nei secoli. Amen”.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per la chiesa italiana: perché Dio sostenga il suo sforzo di rinnovamento e conversione

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