Venerdì 28 gennaio 2022

     

    3.a settimana Tempo Ordinario

     

    Aforisma del giorno di Nicolàs Gòmez Dàvila

    “Quando si è giovani si teme di passare per stupidi; nell’età matura si teme di esserlo”.

     

    Preghiera del giorno

    O Dio Misericordioso, raccomando alla tua Paterna cura il nostro Papa Francesco, il nostro Vescovo Francesco, tutti coloro che hanno chiesto le mie preghiere e tutti coloro per i quali ho promesso di pregare.

    Dona loro salute e la serenità che il loro cuore anela. Tieni lontani da loro, con la tua potenza, tutti i nemici. Sia benedetta la Santa e indivisa Trinità, ora e sempre. Amen.

     

    Santo di Oggi

    S. Tommaso d’Aquino

    S. TOMMASO D’AQUINO è una delle colonne del pensiero filosofico occidentale e offre l’esempio di un ricercatore che ha vissuto intensamente ciò che stava al centro dei suoi studi: il messaggio di Cristo.

    Per questo è ancora oggi un testimone profetico, che ci ricorda come parola e azione debbano sempre corrispondere. Tommaso è noto per la sua monumentale opera teologica e filosofica, in particolare per quel prezioso lavoro di intessitura tra i classici del pensiero e la tradizione cristiana.

    La sua eredità di fatto è diventata parte integrante del grande patrimonio della fede e ha contribuito a modellare il volto della Chiesa. Nato nel 1224 a Roccasecca (FR) si fece domenicano a Montecassino, studiò a Napoli, Colonia, Parigi dove cominciò anche l’impegno dell’insegnamento. Morì a soli 50 anni a Fossanova nel 1274.

     

    La Parola di Dio del giorno Marco 4,26-34

    Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa.

    Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».

    Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».

    Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

     

    Riflessione del giorno – frammenti di vita

    La suora tornerà a giorni nella sua missione in Congo dove alla periferia della capitale Kinshasa da anni si occupa di orfani: ne ha raccolti centinaia e ora ne mantiene una trentina grazie alla generosità di tante persone, fra le quali un dottore amico comune che l’ha invitata alla Messa della domenica sera al Patronato.

    Terminata l’eucaristia, chiedo alla suora di dire due parole agli ospiti africani (una ventina) presenti in chiesa: lei parla e loro ascoltano in silenzio. Alla fine le consegno le offerte della Messa e, dopo una preghiera insieme, ci salutiamo con calore.

    Il giorno dopo il dottore mi racconta che, mentre con la suora si avviava all’auto, nel buio alcuni africani si erano avvicinati alla religiosa, le avevano parlato in inglese e stringendole la mano, le avevano consegnato qualcosa…Solo una volta entrata in macchina e aperto il palmo della mano, si era resa conto che quelli che pensava fossero bigliettini, in realtà erano banconote da venti euro.

    Chiese al dottore cosa le avessero detto i giovani e lui tradusse: “Grazie per quello che fa per i nostri figli”. “Le strette di mano e le furtive offerte di ragazzi che faticano a campare –rispose la suora commossa- sono state per me la conferma più bella e più sicura di star facendo la cosa giusta”.    

     

    Intenzione di Preghiera per il giorno

    Preghiamo per i teologi dei Seminari e delle facoltà universitarie, perché uniscano alla ricerca della verità, anche la pratica della fede e della carità.

     

    Santi e beati della carità

    BEATA TERESA GRILLO MICHEL FONDATRICE 1855-1928

    Teresa Grillo nacque a Spinetta Marengo (Alessandria) il 25-09-1855, quinta figlia di Giuseppe, primario dell’Ospedale di Alessandria e di Maria Antonietta Parvopassu, di antica e illustre famiglia, e fu battezzata nella chiesa parrocchiale di Spinetta.

    Dopo le elementari, a seguito della morte del padre, fu collocata come alunna interna nel collegio delle Dame Inglesi a Lodi, dove si diplomò a 18 anni.

    Tornò ad Alessandria, dove conobbe il futuro marito, il capitano dei Bersaglieri, Giovanni Michel. Celebrate le nozze il 2-8-1877, con il marito si trasferì prima a Caserta, Acireale, Catania, Portici e Napoli.

    Con la morte del marito il 13-6-1891, Teresa rasentò la disperazione: ma si riprese leggendo la vita di S. Giuseppe Cottolengo e grazie all’aiuto del cugino Mons. Prelli scelse di farsi carico dei poveri e bisognosi: spalancò le porte del suo palazzo ai fanciulli e agli abbandonati e bisognosi.

    Nel 1893, visto che i poveri aumentavano, vendette palazzo Michel e acquistò un vecchio edificio dove fece sorgere il “Piccolo Ricovero della Divina Provvidenza”. L’opera avviata da Teresa fu avversata non solo dalle autorità ma anche da amici e familiari, ma era evidente la solidarietà e l’affetto dei poveri, delle persone generose e delle collaboratrici.

    Dietro sollecitazione dell’Autorità Ecclesiastica, nel 1899 Teresa con otto collaboratrici diede vita alla Congregazione delle Piccole Suore della Divina Provvidenza. Nei seguenti 45 anni, si preoccupò di diffondere e consolidare l’Istituto che aprì case in diversi luoghi del Piemonte e si sviluppò anche in Veneto, Lombardia, Liguria, Puglie e Lucania.

    Dal 1900 l’Istituto si estese in Brasile e dal 1927, dietro sollecitazione di Don Luigi Orione, in Argentina. Sei volte raggiunse l’America Latina, dove fiorirono fondazioni con asili, orfanotrofi, scuole, ospedali e ricoveri per anziane e il sesto viaggio lo fece nel 1928, a 73 anni.

    Teresa Grillo si spense ad Alessandria il 25 gennaio 1944 all’età di 88 anni. Il suo lstituto contava 25 case in Italia, 19 in Brasile e 7 in Argentina. Giovanni Paolo II, in occasione dell’ostensione della Sindone, l’ha beatificata a Torino il 24-5-1998.

     

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