XII Settimana T. Ordinario anno B
Avvenne il 28 – 6 …
1519 – Carlo V eletto imperatore del Sacro Romano Impero
1883 – A Milano in Via Santa Radegonda viene inaugurata la prima centrale elettrica europea.
1919 – Viene firmato il trattato di Versailles, che pone ufficialmente fine alla prima guerra mondiale
2008 – Papa Benedetto XVI, nel bimilennario della nascita di S. Paolo, apre lo speciale anno giubilare, nella Basilica di S. Paolo fuori le mura, con il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I
Aforisma di Madre Teresa di Calcutta
“La vita è lotta: accettala. La vita è avventura: rischiala. La vita è felicità: meritala. La vita è la vita: difendila”.
Preghiera colletta
O Dio, che al santo vescovo Ireneo hai dato la grazia di confermare la tua Chiesa nella verità e nella pace, fa’ che per sua intercessione, rinnovati nella fede e nell’amore, cerchiamo sempre ciò che promuove l’unità e la concordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Santo del Giorno
Ireneo, discepolo di S. Policarpo e, attraverso lui, dell’apostolo Giovanni, è figura di primaria importanza nella storia della Chiesa. Nato a Smirne, approdò in Gallia e nel 177 succedette nella sede episcopale di Lione al vescovo S. Potino, morto martire.
Inviato a Roma dal suo vescovo per chiarire alcune questioni dottrinali, appena tornato a Lione, appena sedata la bufera, fu chiamato a succedere al vescovo martire. Si trovò a governare come unico vescovo la Chiesa dell’intera Gallia. Lui, greco, imparò le lingue dei barbari per evangelizzare le popolazioni celtiche e germaniche. E dove non arrivò la sua voce giunse lo scritto.
Nei 5 libri Adversus Haereses traspare non solo il grande apologista, ma anche il buon pastore. In data 21 gennaio 2022 Papa Francesco lo ha dichiarato Dottore della Chiesa, con il titolo di Doctor unitatis“. Ireneo è così il primo martire nella storia della Chiesa a ricevere il titolo di Dottore.
Parola di Dio del giorno Matteo 8,1-4
Quando Gesù scese dal monte, molta folla lo seguì. Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi». Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio: sii purificato!».
E subito la sua lebbra fu guarita. Poi Gesù gli disse: «Guardati bene dal dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè come testimonianza per loro».
Riflessione Da G.K. Chesterton, Chaucer
Confesso che, sebbene io adori qualsiasi colore della vita, qualche volta ho avuto un tremendo sussulto di pensieri nel vedere una robusta e scialba signora, dal volto inespressivo, avvicinarsi a me con un cappello o un cappotto di un fiammeggiante color porpora, come uno di quei tramonti incredibili di Turner. Mi sento tentato di chiederle, immaginando che stia andando a un ballo in maschera, da cosa si sia vestita. Forse le farei un torto.
Forse arde in lei una carità così gloriosa, da spingerla a credere che sia giusto agghindarsi come la rosa del mondo. Forse ha molto rimuginato su certi brucianti torti ricevuti e ora è pronta a dare alle fiamme la città di Londra fino a incenerirla. Sarebbe una spiegazione decisamente ragionevole. Ma in mancanza di questo plausibile motivo, a me sorge il vago sospetto suntuario che sia uno spreco di rosso, uno spreco di sangue e fuoco, uno spreco del più glorioso tra i colori che Dio ha donato ai nostri occhi.
Però, quando queste vesti rosse vengono assegnate a un cardinale, o anche a un soldato o a un giudice, esse ricevono davvero un incremento di brillantezza per il fatto che hanno un significato. Ciò accade perché la tradizione che veste queste figure l’abbiamo ereditata dall’antico sistema simbolico e quel sistema permea l’intero sistema medievale.
Le figure colorate di Chaucer sono vivacemente colorate perché i loro colori significano qualcosa, così come significano qualcosa i colori dell’araldica. Ma quel sistema, di cui l’araldica fu l’emblema, è così distante da noi che adesso risulta necessario dilungarsi in una lunga spiegazione come questa per cominciare a vedere cosa ciò significasse per gli uomini del medioevo.
Intenzione di preghiera
Per il Papa Francesco e il nostro Vescovo Francesco perché siano sostenuti dalla preghiera e dalla vicinanza il primo di tutta la chiesa cattolica e il secondo dalla chiesa diocesana bergamasca.
Don’t Forget! La foto della settimana
LUNEDÌ 24 GIUGNO – TEL AVIV, ISRAELE
Una donna e la sua bambina davanti al muro con le foto degli israeliani rapiti da Hamas nel violento attacco dello scorso 7 ottobre
REUTERS / ELOISA LOPEZ
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