XVIII settimana tempo ordinario
Aforisma del giorno di G.K. Chesterton
Nessuno è più pericoloso di un uomo privo di idee: il giorno che ne avrà una, gli darà alla testa come il vino a un astemio. (Dedicato ai 5 stelle)
Preghiera del giorno Canti Liturgici
Cieli e terra nuova il Signor darà, in cui la giustizia sempre abiterà. Tu sei Figlio di Dio e dai la libertà; il tuo giudizio finale sarà la carità. Vinta sarà la morte, in Cristo risorgeremo; e nella gloria di Dio per sempre noi vivremo. Il suo è regno di vita, di amore, di verità, di pace, di giustizia, di gloria e santità.
Santo del giorno
DEDICAZIONE BASILICA S. MARIA MAGGIORE ROMA
Questa memoria è collegata alla dedicazione della basilica di Santa Maria Maggiore sull’Esquilino di Roma, che viene considerata il più antico santuario mariano d’Occidente.
La eresse, sul precedente edificio liberiano, il papa Sisto III (432-440) dedicandola a Dio e intitolandola alla Vergine, proclamata solennemente dal concilio di Efeso (431) Madre di Dio. Narra la leggenda che la Madonna, apparendo nella notte del 5-8-352 a papa Liberio, l’avrebbe invitato a costruire una chiesa là dove avrebbero trovato la neve.
Il mattino del 6 agosto una prodigiosa nevicata, ricoprendo l’area esatta dell’edificio, avrebbe confermato la visione, inducendo il papa e il ricco patrizio a metter mano alla costruzione del primo grande santuario mariano.
Parola di dio del giorno Matteo 16,24-28
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita? Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni. In verità io vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non moriranno, prima di aver visto venire il Figlio dell’uomo con il suo regno».
Riflessione del giorno – don Bepo raccontato da don Arturo Bellini
C’è in noi l’inclinazione a giudicare male chi non condivide la nostra visione di vita e a reagire in modo scontroso al punto di vista; di più c’è la tentazione di attribuire all’altro sempre il male, anche quello che non c’è. Nel suo esame di coscienza serale don Bepo si guardava con verità e sincerità e riconosceva di aver visto il buio là dove c’era la luce.
Comprendeva che il buio visto nell’altro era frutto del suo animo nero, di uno modo distorto, affrettato, riduttivo e meschino di vedere e ascoltare il fratello. Una bella lezione per ciascuno di noi, facili a scivolare nel pensiero ideologico che ci rende sicuri delle nostre certezze, ma ci preclude lo sguardo sulla complessità della realtà e a volte perfino ci fa leggere l’altro mettendolo sul letto di Procuste.
Don Bepo che chiede perdono con umiltà vive l’atteggiamento di chi apre il proprio cuore al Vangelo per consentire alla Parola di Dio (non alle nostre parole) di essere lampada che fa luce nella stanza della nostra interiorità, dove sta la centrale di quel processo mentale di chi si ritiene detentore della verità e pensa di avere la chiave in tasca per risolvere i problemi del mondo.
Intenzione di preghiera per il giorno
Perché il Signore garantisca al mondo quella pace che il mondo stesso fa di tutto per eliminare.
Don’t forget! Foto della settimana
ODESSA-UCRAINA: la partenza della prima nave carica di grano apre uno spiraglio di una pace possibile che metta fine al conflitto in atto fra Russia e Ucraina
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