venerdì 6 maggio ’16

    VI Settimana del Tempo Pasquale

     

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (preghiera degli educatori)

    Signore Gesù, non ti chiedo di essere capace di scacciare i demoni, di guarire i malati, di prendere in mano serpenti o di bere veleni senza subire danni. Ti chiedo di concedermi intuito vivace, fantasia fervida, parola efficace. Per farti conoscere al meglio, e per farti scegliere come via verità e vita da coloro che mi sono affidati. Amen

     

    PIETRO NOLASCO

    Pietro, riscattò centinaia di cristiani schiavi dei musulmani col suo denaro, coinvolgendo in quest’opera molte persone. Aiutato anche da re e dal vescovo, fondò l’Ordine di S. Maria della Misericordia o della Mercede che aveva come scopo la liberazione e la redenzione degli schiavi. Adottò la regola agostiniana con un 4° voto: offrirsi prigionieri al posto di un cristiano in pericolo d’apostasia. Così, ad Algeri fu Pietro stesso ad offrirsi come ostaggio, soffrendo torture e prigionia. L’Ordine da lui fondato, dopo un secolo di vita, aveva già liberato 26.000 prigionieri.

     

    Parola di Dio del Giorno (Giovanni 16,20-23a)

    Gesù disse ai discepoli: «In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma l’afflizione si cambierà in gioia». La donna, quando partorisce, è afflitta, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell’afflizione per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nella tristezza; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi potrà togliere la vostra gioia».

     

    Riflessione per il giorno (S. Ambrogio: L’educazione dei figli)

    L’educazione dei figli è impresa per adulti disposti a una dedizione che dimentica se stessa: ne sono capaci marito e moglie che si amano abbastanza da non mendicare altrove l’affetto necessario. Il bene dei vostri figli sarà quello che sceglieranno: non sognate per loro i vostri desideri. Basterà che sappiano amare il bene, guardarsi dal male e avere in orrore la menzogna. Non pretendete dunque di disegnare il loro futuro; siate fieri piuttosto che vadano incontro al domani con slancio anche quando sembrerà che si dimentichino di voi. Non incoraggiate ingenue fantasie di grandezza, ma se Dio li chiama a qualcosa di bello e grande, non siate voi la zavorra che impedisce di volare. Non arrogatevi il diritto di prendere decisioni al loro posto, ma aiutateli a capire che bisogna decidere e non si spaventino se ciò che amano richiede fatica e fa soffrire: è insopportabile una vita vissuta per niente. Più dei vostri consigli li aiuterà la stima che hanno di voi e la stima che avete di loro; più di mille raccomandazioni, saranno aiutati dai gesti che videro in casa: gli affetti semplici, certi ed espressi con pudore, la stima vicendevole, il senso della misura, il dominio delle passioni, il gusto per le cose belle e l’arte, la forza di sorridere. E tutti i discorsi sulla carità non mi insegneranno di più del gesto di mia madre che fa posto in casa per un affamato; e non trovo gesto migliore per dire la fierezza di essere uomo di quando mio padre si fece avanti a prendere le difese di un uomo ingiustamente accusato. I figli abitino la vostra casa con quel sano trovarsi bene che ti mette a tuo agio e ti mette dentro la fiducia in Dio e il gusto di vivere bene.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per gli ammalati, gli infermi e tutti coloro che si dedicano alla loro cura

     

     Cattura

    Don’t forget! Bergamaschi illustri

    Sandro Angelini (1915-2001) Architetto, lasciò testimonianze della sua progettualità in chiese (parrocchiale di Celadina), pubblici (palazzo Borsa Merci) e privati. Dalla sua casa in Città Alta recuperò un affresco di epoca romana, che donò al museo archeologico. Diresse importanti restauri e firmò nel 1975 il piano particolareggiato di Bergamo Alta. Per l’Unesco assolse incarichi impegnativi e prestigiosi (come il restauro delle chiese monolitiche di Lalibelà in Etiopia, il castello di Gondar e i monumenti di Axum). Fra le opere si segnalano il volume dedicato alla basilica di S. Maria Maggiore e il libro d’arte “Bergamo d’altri tempi”. Ideò e promosse una collana di studi dedicata ai pittori bergamaschi. Accademico dell’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Bergamo che ha istituito un premio di cultura alla sua memoria.

    gingol

     

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