Terza settimana di pasqua
Aforisma del giorno di B. Pascal
“Colui che ama i motti di spirito, nasconde un cattivo carattere”.
Preghiera del giorno inno di pasqua
A noi, come a Maddalena, il Cristo risorto si sveli; c’incontri e ci chiami per nome Colui ch’era morto e ora è vivo. Ritorni sul nostro cammino e la Sua Parola c’infiammi: di nuovo, nel Pane spezzato, vedremo il Suo volto risorto.
Al nostro raduno concorde un Ospite nuovo s’aggiunga: confermi la debole fede mostrando le piaghe gloriose. In questa letizia pasquale, rifatti di nuovo innocenti, a Cristo cantiamo la lode, al Padre e allo Spirito Santo. Amen.
Santo del giorno
S. Pietro Nolasco
Pietro era di nobile famiglia e a Barcellona, commosso dalla condizione degli schiavi dei Mori (musulmani), ne riscattò varie centinaia con il suo denaro, coinvolgendo in quest’opera molte altre persone.
Aiutato da re Giacomo I e dal vescovo di Barcellona, fondò poi l’Ordine di S. Maria della Mercede che aveva come scopo la liberazione e la redenzione degli schiavi. Adottò la regola agostiniana con un quarto voto, quello di offrirsi prigionieri al posto di un cristiano in pericolo di apostasia.
Così, ad Algeri, dove venivano tradotti coloro che erano catturati dai Saraceni durante le scorrerie, fu Pietro stesso ad offrirsi come ostaggio, soffrendo torture e prigionia. L’Ordine da lui fondato, dopo un secolo di vita, aveva già liberato 26.000 prigionieri.
Parola di Dio del giorno Giovanni 6,52-59
I Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui.
Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafarnao.
Riflessione del giorno sul Discernimento di don A. Lonardo (3.a parte)
Ignazio di Loyola era convinto per ottenere la virtù del discernimento non ci volevano anni, bastava pochissimo: un mese era sufficiente a comprendere la propria vocazione! Sosteneva infatti che se il discernimento non ha un tempo fissato, allora rischia di non avverarsi mai.
Bisogna solo concedere a Dio un tempo determinato: se entro quel tempo Dio non ti ha fatto avvertire le sue mozioni, vuol dire che quella cosa non è per te, che Dio non la vuole. Quando una persona non è in grado di operare il discernimento, perché immatura affettivamente, si deve sperare che intervenga un fattore esterno, un innamoramento, qualcuno che ti metta in crisi o una qualche situazione che capiti, perché si potrebbe rimanere nel guado per anni, senza decidersi in nulla!
(non è quel che avviene oggi? Fidanzamenti interminabili che non arrivano a una decisione…studi interminabili che non portano a un impiego, vocazioni alla vita religiosa o al sacerdozio che hanno paura di decidere…È l’epoca dell’indecisione totale, frutto dell’assoluta incapacità di discernimento).
Ognuno ha difetti e peccati, ma deve esserne cosciente: chi non chiama per nome i difetti e peccati ed è egocentrico, ipersensibile, orgoglioso, pettegolo, pigro, irascibile, sospettoso, depresso, irrisolto…cioè incapace di vero discernimento!
Intenzione di preghiera per il giorno
Perché rifuggiamo dalla superficialità che fa decidere in modo frettoloso e approssimativo, ma anche dall’indecisione radicale che impedisce alla virtù del discernimento di fare scelte buone.
Don’t Forget! Sacerdoti del Patronato S. Vincenzo morti nel mese di maggio
- Servo di Dio: DON ANTONIO SEGHEZZI + Morto a Dachau il 21-05-1945
- DON GIUSEPPE ROTA + morto il 11-05-1961
- DON GIANCARLO BREDA + morto il 16-05-1992
- DON GIUSEPPE CAPELLI + morto il 09-05-2003
- DON ANTONIO BERTA + morto il 22-05-2007
- DON ROBERTO PENNATI + morto il 17-05-2019
- DON FRANCESCO MARINONI + morto il 25-5-62
- DON GIOVANNI PERLETTI: + morto il 12-05-1976
- DON GERARDO PERICO: + morto il 31-05-1983
- Don GIOVANNI VAVASSORI: + morto il 27-05-2014
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