venerdì 8 ottobre ’21

     

    27a Settimana del tempo ordinario

     

    Aforisma del giorno

    Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso.

     

    Preghiera del giorno – di S. Francesco

    Dio vivo e vero. Tu sei amore, carità, tu sei sapienza, tu sei umiltà, tu sei pazienza, tu sei bellezza, tu sei riposo, sei sicurezza, sei gioia e letizia, sei la nostra speranza, tu sei giustizia, tu sei comprensione, tu ogni nostra sovrabbondante ricchezza.

    Tu sei splendore, tu sei mansuetudine, tu sei protettore, custode e difensore, tu sei fortezza, tu sei sollievo, tu sei la nostra speranza, tu sei la nostra Fede, tu sei carità, tu sei dolcezza e sei la nostra eterna vita, Dio Onnipotente e Misericordioso. Amen.

     

    Santo del giorno

    S. PELAGIA, VERGINE e MARTIRE. Quindicenne, testimoniò in modo insolito la fedeltà a Cristo: quando i soldati si recarono alla sua dimora per portarla davanti al tribunale che l’avrebbe condannata perché cristiana, Pelagia chiese il permesso di mutarsi d’abito.

    Ottenuto il permesso, salì al piano superiore e sapendo a quale trattamento indegno sarebbe stata esposta, si gettò dalla finestra.

    Spesso infatti capitava che le giovani donne cristiane fossero sottoposte dai soldati a violenza sessuale prima di essere uccise.

    Si tratta comunque di un personaggio storico, celebrato anche da S. Ambrogio. S. Giovanni Crisostomo invece parla di un’altra Pelagia, ballerina di facili costumi che, convertita, condusse vita penitente e fu dichiarata santa.

     

    La Parola di Dio del giorno Luca 11,15-26

    Gesù scacciò un demonio e alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demoni, che egli scaccia i demoni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in sé stesso va in rovina e una casa cade sull’altra.

    Ora, se anche Satana è diviso in sé stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici.

    Se invece io scaccio i demoni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.  Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.

    Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde. Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”.

    Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».

     

    Riflessione del giorno

    Pavel A. Florenskij: Non dimenticatemi, Mondadori, Milano, 2009, pp. 417-418

    Facciamo regalo ai genitori credenti o no delle ultime parole che il fisico e teologo russo Pavel A. Florenskij, scrisse dalle carceri comuniste ai figli, poco prima di essere fucilato:

    “Notte tra sabato 19 e domenica 20 marzo 1921 Mosca. Amati figlioletti miei…eccovi una cosa che non posso non scrivere: abituatevi, educate voi stessi a fare tutto ciò che fate in maniera perfetta, con cura e precisione; che il vostro agire non abbia niente di impreciso, non fate niente senza provarvi gusto, in modo grossolano.

    Ricordatevi che nel pressapochismo si può perdere tutta la vita, mentre al contrario, nel compiere con precisione e al ritmo giusto anche le cose e le questioni di secondaria importanza, si possono scoprire aspetti che in seguito potranno essere per voi fonte profondissima di nuova creatività…Non solo.

    Chi agisce con approssimazione, si abitua anche a parlare con approssimazione e il parlare grossolano, impreciso e sciatto coinvolge in questa confusione anche il pensiero. Cari figlioletti miei, non permettete a voi stessi di pensare in maniera trascurata.

    Il pensiero è un dono di Dio ed esige che si abbia cura di sé. Essere precisi e chiari nei propri pensieri è il pegno della libertà spirituale e della gioia del pensiero.”

     

    Intenzione di preghiera del giorno

    Preghiamo per quelli che sono perseguitati per la giustizia cioè perché compiono la volontà di Dio.

     

    Don’t Forget! Foto della settimana

    Ottobre 2021: Milano, Italia – Cinquemila coperte multicolore esposte davanti a Palazzo Reale per sostenere le donne che hanno subito violenze ANSA / MATTEO CORNER

     

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