XI Settimana tempo Ordinario
Iniziamo la giornata Pregando con Clemente Maria Rebora
Qualunque cosa tu dica o faccia c’è un grido dentro: non è per questo, non è per questo! E così tutto rimanda a una segreta domanda…Nell’imminenza di Dio la vita fa man bassa sulle riserve caduche, mentre ciascuno si afferra a un suo bene che gli grida: addio!
DOMENICO NGUYÊN E COMPAGNI MARTIRI
Nella città di Lăng Cốc (ora Viet Nam), Domenico Nguyên, medico e Domenico Nhi, Domenico Mạo, Vincenzo e Andrea Tường, contadini, furono arrestati per la loro fede e a lungo torturati in carcere e infine decapitati sotto l’imperatore Tự Đức.
La Parola di Dio del Giorno (Matteo 5,38-42).
Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.»
Riflessione Per Il Giorno (Card. Ravasi: il testimone)
“Quando il testimone della verità arriva alla morte, dice a Dio: “Grazie per tutte le sofferenze che mi hai dato. Grazie a te, infinito Amore!”. Dio gli risponde: “Grazie, amico mio, per l’uso che ho potuto fare di te”.
Sono parole di un filosofo cristiano, Soeren Kierkegaard (1813-1855), che illustra in modo esemplare il significato e il valore della testimonianza, soprattutto nel giorno della prova. Il testimone è “martire” e lo è in forma generosa e gioiosa perché “non c’è amore più grande di quello di dare la vita per chi si ama” (Giovanni 15,13). Le sofferenze impallidiscono e vengono attraversate con lievità e senza incubi. E questo accade perché all’interno del testimone-martire è in azione Dio stesso che, mettendosi in sintonia con la libertà dell’uomo, la rende ancor più trasparente e aperta alla sua opera. Martin Luther King affermava che, “se un uomo non ha scoperto qualcosa per cui è disposto a morire, non è degno di vivere”. Sono gli ideali alti, è l’Amore puro a dare senso alla vita e alla morte, è la donazione più totale che crea la ricchezza che non può essere sottratta.
Intenzione del giorno
Preghiamo per i testimoni coraggiosi della fede e della carità cristiana in tutto il mondo
Don’t forget!
In America Latina la violenza contro i popoli indigeni è purtroppo una realtà così quotidiana che i delitti non fanno più notizia:
nel 2014 nel solo Brasile ne sono stati assassinati 138 per motivi legati alla terra. Ricordiamone alcuni: 12-01-2015 a Triqui – Messico: Julian Gonzàlez. 14-09-2015: a Ixil – Guatemala: Sebastian Sajic Cordova. 03-03-2016 a Lenca – Honduras: Berta Càceres. 03-03-2013: a Yukpa – Venezuela: Sobino Romero. 10-04-2015: a Nasa Colombia: Siberston Guillermo Pavì e altri 10. Dicembre 2014: a Shuar – Ecuador: José Tendetza. 01-09-2014: in Perù. Edwin Chota e altri 3. Dal 2011 al 2012 in Bolivia: 7 indigeni del parco Tipnis. 2014 in Brasile: 138 indigeni uccisi. 01-10-214: a Mapuche – Cile: José Mauricio Quintriqueo. ecc
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