No XXIV Settimana tempo Ordinario
Suite No.1 in A major BWV 806 – 1. Prélude
Johann Sebastian Bach
Iniziamo la Giornata Pregando (S. Giuseppe Studita)
“Placa, o Madre purissima, la selvaggia tempesta dell’anima mia, che sola ti sei mostrata sulla terra porto di quanti navigano nei mali della vita. Tu che hai generato la Luce, illumina, o Pura, gli occhi del mio cuore. Sei stata data a noi, sulla terra, come protezione, baluardo e vanto. Ci sei stata data come torre e sicura salvezza, o Fanciulla. Per questo non temiamo più i nemici noi che piamente ti magnifichiamo.”
S. Nome di Maria
Questa festa che nasce in Spagna alla metà del XII sec. fu estesa all’intera chiesa da Papa Innocenzo XI per commemorare la liberazione di Vienna dall’assedio dei Turchi.
La Parola di Dio del giorno Luca 7,1-10
In quel tempo, Gesù quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafarnao. Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l’aveva molto caro. Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo. Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: «Egli merita che tu gli faccia questa grazia, dicevano, perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga». Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: «Signore, non stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto; per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito. Anch’io infatti sono uomo sottoposto a un’autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all’uno: Va’ ed egli va, e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fa’ questo, ed egli lo fa». All’udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla che lo seguiva disse: «Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!». E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.
Riflessione Per Il Giorno
Jay Hendry è un americano della Pennsylvania. Due anni fa è vittima di un incidente stradale: lesione cerebrale irreversibile. Per diciassette volte i medici hanno invitato la moglie a “mettere fine alle sue sofferenze”. Diciassette. Ma lei, niente. Allora è stata accusata di egoismo (semmai è vero il contrario: ricordate il coniuge di Terry Schiavo?) perché insisteva nel mantenere il marito in quello “stato vegetativo permanente”. Lei, visto che non le davano l’assistenza domiciliare, ha lasciato il lavoro ed è stata sostenuta dai parenti. Ma alla fine ha trovato un centro riabilitativo che ha acconsentito a prendersi cura di quella “vita non degna di essere vissuta”. Oggi l’uomo gioca coi tre figlioletti e la aiuta perfino nelle faccende domestiche. Certo, è rimasto handicappato, ma lei è convinta che, se le avessero dato retta fin dal principio, la riabilitazione avrebbe potuto fare molto di meglio. Jay adesso è, sì, un marito e un padre handicappato, ma è vivo, ride, parla, si arrabbia e litiga perfino
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Intenzione del giorno
Preghiamo per i sacristi e per tutte le persone che si dedicano al decoro delle chiese e della liturgia
Don’t forget!
Auguri a tutte le ragazze, giovani, donne e anziane che portano il bellissimo nome di Maria
S. Guido di Anderlecht Pellegrino. (950 circa-1012)
Oggi è l’anniversario della morte di questo umile santo che è diventato per la sua professione il patrono dei sacrestani che sono 20.000, sparsi nelle parrocchie d’Italia e organizzati in una federazione, la Fiudac. Di loro 18.000 sono volontari; 2.000 invece regolarmente assunti con contratto nazionale.
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