domenica 9 settembre ’16

    XXVIII Settimana tempo Ordinario

     

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera di S. Bernadette)

    O Dio, fonte della vita temporale ed eterna, fa’ che nessuno di noi ti cerchi solo per la salute del corpo: ogni fratello in questo giorno santo torni a renderti gloria per il dono della fede, e la Chiesa intera sia testimone della salvezza che tu operi continuamente in Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

     

    Ascoltiamo la Parola di Dio Lc 17,11-19

    “Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samaria e la Galilea.  Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano. Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Alzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».”.

    Riflessione Per Il Giorno (Commento al Vangelo)

    “Il messaggio delle letture di questa domenica non è un semplice insegnamento sul dovere morale della riconoscenza umana. Naaman Siro passa dalla guarigione alla fede: egli non riconosce più altro Dio se non il Dio di Israele (prima lettura). Il lebbroso del vangelo torna indietro «lodando Dio a gran voce». Il miracolo gli ha aperto gli occhi sul significato della missione e della persona di Gesù. Egli rende grazie a Dio non tanto perché il suo desiderio di guarire è stato soddisfatto, ma perché capisce che Dio è presente e attivo in Gesù. Egli riconosce che Cristo è il Salvatore in cui Dio è presente ed opera non solo la salute del corpo ma la salvezza totale dell’uomo. E questa è fede. In Gesù egli vede manifestarsi la gloria di Dio (vangelo). Perciò Luca conclude il racconto con la parola di Gesù: «Alzati e va’; la tua fede ti ha salvato». Salvato non già dalla lebbra, ma salvato nel senso cristiano del termine. La salvezza dalla lebbra è solo il segno di un’altra salvezza”.

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per le vittime dei disastri ambientali dovuti sia a cause naturali che agli errori dell’uomo

    S. Giovanni Leonardi

    Nato a Diecimo (Lucca) nel 1541, Giovanni a 26 anni fa il farmacista. Quando la città è colpita da grave crisi decide di diventare prete nel 1572. Ama l’insegnamento e nel 1574 fonda i «Chierici regolari della madre di Dio». Ma a Lucca non lo amano più e nel 1584 mentre si trova a Roma, viene bandito in perpetuo dalla città per disturbo dell’ordine pubblico e mancanza di rispetto all’autorità costituita. Ma a Roma cresce il suo prestigio e Clemente VIII lo incarica di riordinare le congregazioni religiose e riformare monasteri. Muore a Roma nel 1609 ed è proclamato santo nel 1938.

    Don’t forget!

    Oggi si celebra

    la giornata mondiale della POSTA  e delle VITTIME  dei

    DISASTRI AMBIENTALI

    gingol

     

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