II Settimana di Avvento
i ragazzi dell’AFP in laboratorio – fotografia di Paolo Baraldi
Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiere diverse)
Tu sei creativo, Signore. Il tuo Spirito è una colomba in libertà, non un piccione ammaestrato. Il tuo Spirito è vento che rivolta gli ombrelli, scompiglia i capelli, spinge la barca al largo, traccia solchi inattesi, fa pulito il cielo… Vieni, Spirito creatore e creativo! Amen
BARTOLOMEO FANTI
Nato a Mantova attorno al 1428, Bartolomeo nel 1452, era già sacerdote carmelitano ed entrò a far parte della Confraternita della Madonna e ne divenne padre spirituale, compito che mantenne per 35 anni. Fu anche rettore della Confraternita per la quale scrisse la regola e gli statuti. Umile e mansueto, fu per tutti esempio di preghiera, generosità e fedeltà nel servizio del Signore. Si distinse per il suo amore all’Eucaristia e per la devozione mariana. Morì nel 1495.
La Parola di Dio del giorno (Luca 5,17-26)
Gesù sedeva insegnando. Sedevano là anche farisei e dottori della legge, venuti da ogni villaggio della Galilea, Giudea e Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. Ed ecco alcuni uomini, portando sopra un letto un paralitico, cercavano di farlo passare e metterlo davanti a lui. Non trovando da qual parte introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio davanti a Gesù, nel mezzo della stanza. Veduta la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere dicendo: «Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può rimettere i peccati, se non Dio soltanto?». Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Che cosa andate ragionando nei vostri cuori? Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: io ti dico – esclamò rivolto al paralitico – alzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e si avviò verso casa glorificando Dio. Tutti rimasero stupiti e levavano lode a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».
Riflessione Per Il Giorno (S. Agostino)
Conosciamo due nascite del Signore: una divina e una umana, mirabili entrambe; nella prima non v’è madre, nell’altra non v’è padre; la nascita eterna fu volta a creare la nascita nel tempo, la nascita nel tempo a donare la nascita eterna. Di lui infatti scrive Giovanni l’Evangelista: In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio; e ancora: Tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto (Gv 1, 1.3). E infine: “Il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi”. Se Dio si è fatto uomo per te, uomo, ti devi credere davvero cosa grande; ma ti devi abbassare per poter salire, perché anche Dio si è fatto uomo abbassandosi. Attaccati alla medicina che ti cura, imita chi si è fatto tuo maestro, riconosci il tuo Signore, abbraccia in lui il fratello, riconosci il tuo Dio.
Intenzione del giorno
Preghiamo per la Chiesa di Bergamo, perché si lasci trasformare dalla testimonianza dei suoi santi.
…Don’t forget! L’OCCIDENTE E’ AL TRAMONTO?
SEGNALE 6°. LA SCRISTIANIZZAZIONE
Che l’Europa e l’Occidente in generale si stiano poco a poco scristianizzando è evidente: la mappa lo dice con chiarezza. Il fatto la fede non si accompagni più nei credenti alla pratica religiosa, in paesi di antica tradizione cattolica come Francia e Spagna assume aspetti drammatici quanto ai numeri…e le prospettive future non fanno pensare a una sostanziale ripresa (anche se ad es. il martirio di P. Jacques Hamel in Francia ad opera di due terroristi Isis ha provocato un aumento di fedeli alle Messe). Questa separazione tra la fede (in Italia ad es. la grande maggioranza si dichiara ancora credente) e la pratica della fede è uno dei segni della decadenza di un occidente che non solo si rifiuta di riconoscere il cristianesimo come una radice fondamentale della sua cultura e organizzazione societaria, ma ha deciso di farne a meno anche nella pratica di vita, il che è segno evidente della progressiva e inevitabile scristianizzazione.
Nessun commento
È possibile postare il commento di prima risposta.