III Settimana di Avvento
Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera dei bimbi)
A casa o a scuola, ovunque io possa andare, sempre in mente ho un pensiero che è bene ricordare. E’ vivo nel mio cuore questo gioioso canto che, per l’intero giorno, il Signore mi sia sempre accanto.
LUCIA VERGINE E MARTIRE
È figura molto cara alla devozione cristiana, è ricordata fra le 7 donne del Canone Romano. Visse a Siracusa, morì martire nel 304 sotto Diocleziano. Gli atti del martirio raccontano di torture atroci inflitte dal prefetto, che non volle piegarsi ai segni straordinari che Dio mostrò. Nelle catacombe di Siracusa, le più estese al mondo dopo Roma, è stata ritrovata un’epigrafe del IV secolo, la testimonianza più antica del culto di Lucia. La devozione si diffuse rapidamente e oggi in tutto il mondo si trovano reliquie e opere d’arte a lei ispirate
Ascoltiamo la Parola di Dio (Mt 21,28-32)
Disse Gesù ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, va’ oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò. Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Dicono: «L’ultimo». E Gesù disse loro: «In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. E’ venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli».
Riflessione Per Il Giorno (Madeleine Delbrel).
“Per essere un buon danzatore, con Te come con gli altri, non occorre sapere dove conduca la danza. Basta seguire il passo, essere contento, essere leggero, e soprattutto non essere rigido. Non occorre chiederti spiegazioni sui passi che ti piace fare. Bisogna essere come il prolungamento, agile e vivo, di Te. E ricevere da Te la trasmissione del ritmo dell’orchestra. Bisogna non volere avanzare ad ogni costo, ma accettare di voltarsi indietro, di procedere di fianco. Bisogna sapersi fermare e saper scivolare anziché camminare. E questi sarebbero soltanto passi da stupidi se la musica non ne facesse un’armonia. Noi però dimentichiamo la musica del Tuo spirito, e facciamo della vita un esercizio di ginnastica; dimentichiamo che fra le Tue braccia la vita è danza e che la Tua santa volontà è di un’inconcepibile fantasia. Se fossimo contenti di Te, Signore, non potremmo resistere al bisogno di danza che dilaga nel mondo, e arriveremmo a indovinare quale danza Ti piace farci danzare sposando i passi della Tua Provvidenza”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per tutti i bambini che questa notte hanno ricevuto la S. Lucia
Don’t forget! L’OCCIDENTE E’ AL TRAMONTO?
SEGNALE 7°. IMMORALITÀ DILAGANTE. “L’Italia di oggi è malata, come Milano ai tempi di San Carlo e della peste. Leggendo i giornali si è portati a pensare che si stia sprofondando sempre più in basso. L’immoralità è dilagante, a tutti i livelli della società. Purtroppo, è diffusa l’idea che la vita debba essere per forza spensierata e allegra e talvolta si finisce per stordirsi sino all’ebbrezza. L’opinione pubblica sembra distratta da frivolezze, non avvertendo la gravità del momento. Ho però la speranza che prima o poi la nostra società trovi la forza di reagire e di rinnovarsi”. Le parole di qualche anno fa del Cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi sono ancor più vere oggi e non valgono solo per l’Italia, ma per l’intera Europa e l’occidente. Per es. la Spagna è ormai il bengodi del sesso, un paradiso per chi cerca emozioni forti: 1500 case di tolleranza, 45mila prostitute, un giro d’affari di 2 miliardi di euro l’anno! Meglio anzi peggio di Thailandia, Cambogia, Santo Domingo. Olanda e Belgio sono i paesi della droga libera; Lettonia, Estonia, Ungheria e Praga del sesso libero…E che dire dell’eutanasia in Svizzera, Belgio e altri paesi? Dell’aborto selettivo in sempre più paesi? Ma il peggio è che tutto questo è diventato così normale che l’opinione pubblica non reagisce più a nulla e più nessuno si stupisce di niente…
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