XXI Settimana tempo ordinario

     

     Bergamo – Città Alta

     

    B. ALFREDO ILDEFONSO SCHUSTER, ARCIVESCOVO DI MILANO

    Nacque a Roma nel 1880 divenne monaco e nel 1904 prete. A 28 anni era maestro dei novizi, poi procuratore generale, priore claustrale e infine abate di S. Paolo fuori le Mura. L’amore per lo studio non verrà meno per i suoi impegni che occuperanno tempo e ministero. Nel 1929 fu creato cardinale e consacrato arcivescovo di Milano. Ebbe inizio così il ministero nella Chiesa ambrosiana fino alla morte il 30-08-1954.

    Vangelo del giorno

    Un uomo, partendo per un viaggio, chiamò i servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede 5 talenti, a un altro 2, a un altro 1, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì. Colui che aveva ricevuto 5 talenti, andò a impiegarli e ne guadagnò altri 5. Così anche quello che ne aveva ricevuti due… Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, fece una buca nel terreno e vi nascose il denaro… Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti. Colui che aveva ricevuto 5 talenti disse: Signore, mi hai consegnato 5 talenti; ecco, ne ho guadagnati altri 5. Bene, servo buono e fedele, gli disse il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone…Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo. Il padrone gli rispose: (a questo) servo malvagio e infingardo…togliete il talento, e datelo a chi ne ha 10. Perché a chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. Mt 25,14-30

    Riflessione Per Il Giorno (dal blog di Rino Camilleri)

    Quella che oggi patiscono cristiani e yazidi nel nord dell’Irak non è la prima persecuzione di cui sono vittima, ma la terza nell’arco del solo ultimo secolo. Sempre ad opera di musulmani. Lo ha ricordato un conoscitore di quelle terre, il card. Fernando Filoni, già nunzio in Irak, oggi prefetto di Propaganda Fide e inviato speciale di papa Francesco: “Con la caduta dell’impero Ottomano e la costituzione dello stato Turco, migliaia di cristiani (siri, caldei, assiri, armeni, greco-ortodossi, greco-cattolici) furono uccisi o espulsi. I sopravvissuti subirono deportazioni, affrontarono fughe e molti morirono di fame e di stenti. Tra il 1915 e il 1918 cinque vescovi subirono il martirio, tre morirono in esilio; di sedici diocesi cattoliche ne rimasero in vita tre; dei 250 sacerdoti una metà fu uccisa insieme a numerose religiose. Negli anni Sessanta, poi, migliaia di cristiani furono espulsi durante le rivolte in Kurdistan, trovando rifugio a Mosul, nella piana di Ninive o a Baghdad. Ora siamo alla terza grande persecuzione”.

    Preghiera del giorno

    “Il martirio ha oggi la sua epifania tramite testimoni eloquenti, conosciuti, ma anche tramite militi ignoti della grande causa di Dio” (Giovanni Paolo II). Aiutaci, Signore, a mantenere desta la nostra attenzione verso i fratelli e sorelle nella fede, colpevoli solo di essere fedeli al Vangelo e di vivere l’appartenenza alla Chiesa con coraggio e concedi a coloro che soffrono persecuzione a causa del tuo nome, lo spirito di pazienza e d’amore, perché siano testimoni fedeli delle tue promesse”.

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché mettiamo a profitto i talenti che Dio ci ha concesso

    E per finire…don’t forget

    Col motto “Adotta un cristiano di Mosul“, Asia News, l’agenzia internazionale del PIME, ha lanciato una sottoscrizione per il soccorso immediato delle migliaia di cristiani fuggiti

     

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