giovedì 2 aprile ’20

     

     

    nell’immagine un disegno di Andrea Mastrovito

     

    citazioni 

    „Il desiderio della preghiera è già una preghiera.“ – Georges-Bernanos

     

    iniziamo la giornata pregando

    Infondi in noi, Signore, lo Spirito Santo perché sappiamo scoprire le Sacre Scritture e vivere ogni giorno secondo questo spirito. Permettici, Signore, di vedere tutta la prospettiva di salvezza che tu ci mostri dai tempi della creazione dell’uomo, perché possiamo giungere alla tua dimora senza l’ombra di un dubbio.

     

    + Dal Vangelo secondo Giovanni 8,51-59

    Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno.

    In quel tempo, disse Gesù ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?». Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia». Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.

    Parola del Signore.

     

     

    Carlo Carretto

    Carlo Carretto

     

    Se credere è difficile,
    non credere è morte certa.
    Se sperare contro ogni speranza è eroico, il non
    sperare è angoscia mortale.
    Se amare ti costa il sangue, non amare è inferno.
    Teniamolo presente.
    Dici di non aver fede? Ama e la fede verrà.
    Dici di essere triste? Ama e la gioia verrà.
    Dici di essere solo?
    Ama e la tua solitudine si romperà.
    Dici di essere nell’inferno?
    Ama e conoscerai il paradiso.
    Perché il paradiso è l’amore.

    – Carlo Carretto –

     

     

    il santo del giorno – San Francesco da Paola

    La sua vita fu avvolta in un’aura di soprannaturale dalla nascita alla morte. Nacque a Paola (Cosenza) nel 1416 da genitori in età avanzata devoti di san Francesco, che proprio all’intercessione del santo di Assisi attribuirono la nascita del loro bambino. Di qui il nome e la decisione di indirizzarlo alla vita religiosa nell’ordine francescano. Dopo un anno di prova, tuttavia, il giovane lasciò il convento e proseguì la sua ricerca vocazionale con viaggi e pellegrinaggi. Scelse infine la vita eremitica e si ritirò a Paola in un territorio di proprietà della famiglia. Qui si dedicò alla contemplazione e alle mortificazioni corporali, suscitando stupore e ammirazione tra i concittadini. Ben presto iniziarono ad affluire al suo eremo molte persone desiderose di porsi sotto la sua guida spirituale. Seguirono la fondazione di numerosi eremi e la nascita della congregazione eremitica paolana detta anche Ordine dei Minimi. La sua approvazione fu agevolata dalla grande fama di taumaturgo di Francesco che operava prodigi a favore di tutti, in particolare dei poveri e degli oppressi. Lo stupore per i miracoli giunse fino in Francia, alla corte di Luigi XI, allora infermo. Il re chiese al papa Sisto IV di far arrivare l’eremita paolano al suo capezzale. L’obbedienza prestata dal solitario costretto ad abbandonare l’eremo per trasferirsi a corte fu gravosa ma feconda. Luigi XI non ottenne la guarigione, Francesco fu tuttavia ben voluto ed avviò un periodo di rapporti favorevoli tra il papato e la corte francese. Nei 25 anni che restò in Francia egli rimase un uomo di Dio, un riformatore della vita religiosa. Morì nei pressi di Tours il 2 aprile 1507.Calabria, Naviganti, pescatori.Francesco = libero, dall’antico tedescoSan Francesco da Paola, eremita: fondò l’Ordine dei Minimi in Calabria, prescrivendo ai suoi discepoli di vivere di elemosine, senza possedere nulla di proprio né mai toccare denaro, e di mangiare sempre soltanto cibi quaresimali; chiamato in Francia dal re Luigi XI, gli fu vicino nel momento della morte; morì a Plessy presso Tours, celebre per la sua austerità di vita.

     

    la foto del giorno

     Volontari alpini e artigiani da tutta la provincia hanno lavorato gratuitamente alla realizzazione “dell’ospedale dei bergamaschi” presso la fiera di Bergamo.

     

     

     

     

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