nell’immagine una fotografia dal Cimitero monumentale di Milano tra storia, leggende e simboli
Xa Settimana del Tempo Pasquale
Proverbio del Giorno
I tatuaggi sulla schiena sono gli altri ad ammirarli. Congo
Iniziamo la giornata pregando
Spirito di verità e di luce, fiamma e calore di luce, dirada e disperdi dalla mente le ombre dell’errore e del dubbio. Irradia e illumina con perfetta chiarezza l’intimo della mia anima. Che io respinga ogni errore; che aderisca fortemente alla verità secondo gli insegnamenti della Chiesa; che cammini nel tuo splendore. Vestito della tua santa luce, che io resti sempre nella tua verità e pura chiarezza. Amen
Santo del Giorno S. VITTORINO EREMITA
La sua vita è legata al fratello Severino: con lui seguì l’invito di Cristo e vendette ciò che aveva per darlo poveri. Per darsi tutto a Dio lasciò anche il fratello e si rifugiò nelle grotte di S. Eustachio sui monti di Pioraco (Mc). Vittima di tentazioni, si impose dura e penitenza. Quando morì, nel 538, la gente gli dedicò la chiesa e lo elesse patrono
Ascoltiamo la Parola di Dio (Matteo 5,1-11)
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi».
Riflessione Per Il Giorno (Mons Ravasi: Mattutino)
Un giorno ci sarà presentato il conto per la luce del sole e lo stormire delle fronde, per la neve e per il vento, per l’erba e per l’acqua. Per l’aria che abbiamo respirato e lo sguardo alle stelle, le sere e le notti. Un giorno dovremo andar via e dovremo pagare. Il conto, per favore! E il padrone di casa dirà, ridendo: «Ho offerto io sino ai confini della terra. È stato un vero piacere!». Con questa parabola il teologo Klaus Berger, chiudeva il suo libro Gesù. E’ la proposta per questo inizio estate, una delle tappe del ciclo della natura, tappe che la civiltà contadina viveva con emozione, santificava e celebrava con passione, e che noi, appartenenti a una società industriale e informatica, neppure percepiamo, se non per le solite banalità sulle stagioni che non sono più quelle di una volta o per i bollettini meteorologici. Eppure è un dono costante che noi riceviamo, senza più ammirarne il valore, comprenderne il costo certo superiore a quello di tante cose non necessarie che ci vengono proposte e che acquistiamo. Il segno evidente del disprezzo per questo dono insostituibile è nell’inquinamento e nella devastazione ambientale, ma anche nell’incapacità di valutare la preziosità unica e assoluta di queste realtà quotidiane. Un aforisma arabo afferma: «Nulla è più ovvio dell’aria, ma guai a non respirarla!». E lo stesso si potrebbe dire per l’acqua e la luce. Non sappiamo più contemplare e stupirci del miracolo continuo che il Creatore compie così da vivere un’esperienza come quella che cantava P. Turoldo: «Tu non sai cosa sia la notte / sulla montagna / essere soli come la luna… / mentre il vento appena vibra / alla porta socchiusa della cella».
Intenzione del giorno
Preghiamo per chi instancabilmente fa opera di pace preannunciando i tempi futuri.
Don’t Forget! IL DOVERE DEL RICORDO E DEL RINGRAZIAMENTO
La nostra Bergamo nell’emergenza coronavirus ha segnato il record poco invidiabile di 6.238 morti dal 20 febbraio al 31 marzo 2020. Loro sono scomparsi, ma la loro preziosa eredità di vita e di bene non può essere rimossa né dimenticata. A partire da oggi fino alla fine dell’anno su questo blog ogni giorno ricorderemo una delle persone scomparse in questa emergenza. Invitiamo i nostri lettori a segnalarci i loro cari inviandoci la foto, qualche dato e un personale ricordo.
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