Addetta alle pulizie in una scuola materna parrocchiale, non c’è lunedì che non si presenti con qualche livido. “Non dirmi che sei caduta ancora dalle scale” commenta la direttrice dell’asilo dopo averle tolto gli occhiali scuri che nascondono un occhio nero. Lo sanno tutti che suo marito beve e alza le mani, ma stavolta la suora sbotta: “Non sgridare tuo marito quand’è ubriaco e non lasciarti colpire da uno che non si regge neppure in piedi, ma reagisci!”. Detto fatto. Il lunedì dopo la signora arriva al lavoro in piena forma. “Stavolta ti ha lasciato in pace?” chiede la direttrice. “Ho solo trovato il modo giusto di affrontarlo” si limita a rispondere lei. Giorni dopo il marito si presenta alla scuola materna: ha un vistoso cerotto in fronte e parla a fatica. “Qualche problema?” gli chiede gentile la suora che comincia a intuire qualcosa. E lui: “Mia moglie è andata via di testa: mi ha colpito in fronte, mi ha buttato a terra e mi ha rotto due costole. Non mi spiego un atteggiamento così aggressivo da una donna umile e paziente come lei e sospetto che stia frequentando cattive compagnie. Per questo sono venuto da lei perché le dia qualche buon consiglio”. Quest’episodio è capitato tanti anni fa. Oggi per fortuna le cose sono cambiate. O no?
– don Davide –
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