venerdì 4 dicembre ’20

     

     

     

    nell’immagine un dipinto di Emile Claus

     

    1.a Settimana di Avvento

     

    Proverbio del giorno

    Dove non si crede né all’inferno né al paradiso, il diavolo intasca tutte le entrate. (Italia)

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera Liturgica)

    Dio dei viventi, suscita in noi il desiderio di una conversione, perché rinnovati dal tuo Santo Spirito sappiamo attuare in ogni rapporto umano la giustizia, la mitezza e la pace, che l’incarnazione del tuo Verbo ha fatto germogliare sulla terra. Per il nostro Signore Gesù Cristo…Amen

     

    GIOVANNI DAMASCENO

    SACERDOTE E DOTTORE DELLA CHIESA 

    Nato nel 676 circa da famiglia araba di fede cristiana, assunse importanti responsabilità amministrative sotto il governo del Califfo di Damasco. Caduto in disgrazia, si ritirò nel monastero di San Saba in Palestina dove diventò vescovo: predicò molto, scrisse importanti opere teologiche, combatté l’iconoclastia, compose una serie di inni ancora in uso nelle chiese orientali. Morì nel suo monastero verso il 749.

     

    La Parola di Dio del giorno – Mt 9,27-31

    In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!». Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!». Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.

     

    La Riflessione del Giorno – Antica leggenda Zen

    Un giorno una persona salì sulla montagna dove si rifugiava una donna eremita che meditava, e le chiese: “Cosa fai in tanta solitudine?”. Al che lei rispose: “Ho un sacco di lavoro da fare”. “E come fai ad avere così tanto lavoro? …non vedo niente qui…”. “Devo allenare due falchi e due aquile, tranquillizzare due conigli, disciplinare un serpente, motivare un asino e domare un leone”. “E dove sono? …non li vedo…”. “Li ho dentro”. “I falchi si lanciano su tutto quello che mi viene presentato, buono o cattivo, devo allenarli a lanciarsi su cose buone. Sono i miei occhi”. “Le due aquile con i loro artigli feriscono e distruggono, devo insegnare loro a non fare del male. Sono le mie mani”. “I conigli vogliono andare dove vogliono, scappano dall’affrontare situazioni difficili, devo insegnare loro a stare tranquilli anche se c’è sofferenza o ostacoli. Sono i miei piedi”. “L’asino è sempre stanco, è testardo, molto spesso non vuole portare il suo peso. È il mio corpo”. “Il più difficile da domare è il serpente. Anche se è rinchiuso in una gabbia robusta, è sempre pronto a mordere e avvelenare chiunque sia vicino. Devo disciplinarlo. È la mia lingua”. “Ho anche un leone. Oh… è fiero, vanitoso, crede di essere il re. Devo domarlo. È il mio ego”. “Come vedi, amico, ho molto lavoro da fare. E tu? A cosa stai lavorando?”.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché viviamo in tempo di Avvento in spirito di attesa e vigilanza operosa

     

    Don’t forget! Istituzioni socio-caritative bergamasche

     

    Associazione “Il Conventino Onlus” nasce il 14-6-1972 su iniziativa di don Bepo Vavassori (che è il fondatore del Patronato S. Vincenzo di Bergamo, il quale nel 1925 aprì la casa a sei bambini orfani con lo spirito di “essere sempre aperti alle nuove povertà”) e di don Giorgio Longo, con lo scopo di promuovere studi ed attività di servizio sociale per la soluzione dei problemi della famiglia, del singolo e della coppia. Nasce come Centro Psico-Sociale e come Consultorio Familiare autorizzato ai sensi della legge n. 405 e della legge Regione Lombardia n. 44 con Decreto n. 88 del 23.2.1978 per offrire servizi in campo psicodiagnostico e psicoterapeutico e nell’area della psicologia scolastica. A partire dal 1978 amplia la sua attività anche nel settore delle adozioni internazionali e dal maggio 2009 si occupa esclusivamente di Cooperazione Internazionale e di Adozioni Internazionali.

    Sedi all’estero:

    BOLIVIA: un rappresentante a La Paz e referenti nelle città di Cochabamba, Santa Cruz e Sucre

    ECUADOR: un rappresentante a Quito che coordina le attività nell’intero Paese.

    PERÙ: un rappresentante a Lima, che opera su tutto il territorio.

    POLONIA: un rappresentante a Katowice che gestisce i rapporti con il Centro Cattolico – che ha sede a Varsavia- e che coordina le attività nell’intero Paese.

    MOLDOVA: un rappresentante a Chisinau che coordina le attività nell’intero territorio moldavo.

    UCRAINA: una rappresentante con sede a Kiev che coordina le attività nell’intero territorio ucraino.

    La Associazione Il Conventino Onlus fa proprie le indicazioni della Familiaris Consortio del 1981: “Nella famiglia, comunità di persone, dev’essere riservata una specialissima attenzione al bambino, sviluppando una profonda stima per la sua attività personale, come pure un grande rispetto e generoso servizio per i suoi diritti. L’accoglienza, l’amore, la stima, il servizio molteplice ed unitario -materiale, affettivo, educativo, spirituale- per ogni bambino che viene in questo mondo dovranno costituire sempre una nota distintiva irrinunciabile (…)”.

     

     

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