XVIII settimana tempo ordinario
Aforisma del giorno di G. K. Chesterton
Le fiabe non dicono ai bambini che i draghi esistono. I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe dicono ai bambini che i draghi possono essere uccisi.
Preghiera del giorno Canti Liturgici
Camminiamo sulla strada che han percorso i santi tuoi; tutti ci ritroveremo dove eterno splende il sol. E quando in ciel dei santi tuoi la grande schiera arriverà, o Signor come vorrei che ci fosse un posto per me! E quando il sol si spegnerà, o Signor come vorrei che ci fosse un posto per me!
C’è chi dice che la vita sia tristezza, sia dolore, ma io so che viene il giorno in cui tutto cambierà. E quando in ciel risuonerà la tromba che tutti chiamerà, o Signor come vorrei che ci fosse un posto per me! Amen.
Santo del giorno
ASPRENO, primo vescovo di Napoli, visse tra la fine del I secolo e gli inizi del II, quando inizia anche la Chiesa partenopea. Vari antichi documenti fissano la durata del suo episcopato in 23 anni.
Secondo una leggenda si sarebbe convertito dopo essere stato guarito da S. Pietro, che lo consacrò poi vescovo. Fece costruire l’oratorio di S. Maria del Principio, su cui sarebbe poi sorta la basilica di Santa Restituta e la chiesa di S. Pietro ad aram.
Dopo S. Gennaro è il secondo dei 47 protettori di Napoli i cui busti sono custoditi nella Cappella del tesoro in Duomo, dove sarebbe anche conservato il bastone con cui S. Pietro lo guarì.
Nella città, in epoche diverse, furono elette due chiese in suo onore e una cappella gli è dedicata nell’antica basilica di S. Restituta. È invocato contro l’emicrania e la sua festa liturgica viene ricordata nel Martirologio romano e nel Calendario marmoreo al 3 agosto.
Parola di Dio del giorno Matteo 15,21-28
Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidone. Ed ecco una donna Cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio».
Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele».
Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore, – disse la donna – eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.
Riflessione del giorno di L. Seneca, (4 a.C.–65 d. C.) filosofo e politico romano
“Non è vero che noi disponiamo di poco tempo; il problema è che ne abbiamo perduto molto. La vita è lunga abbastanza e ci è stata data con larghezza per la realizzazione delle più grandi imprese, se fosse stata impiegata tutta con diligenza; ma quando essa trascorre nello spreco e nell’indifferenza, quando non viene spesa per nulla di buono, spinti alla fine dall’estrema necessità, ci accorgiamo che essa è passata e non ci siamo nemmeno accorti del suo trascorrere.
È così: non riceviamo una vita breve, ma tale l’abbiamo resa noi, e non siamo poveri di essa, ma prodighi. Come sontuose e regali ricchezze, quando siano giunte a un cattivo padrone, vengono dissipate in un attimo, ma, benché modeste, se vengono affidate ad un buon custode, si incrementano con l’investimento, così la nostra vita molto si estende per chi sa bene gestirla. Perché ci lamentiamo della natura delle cose? Essa si è comportata in maniera benevola: la vita è lunga, se sai farne buon uso”.
Intenzione di preghiera per il giorno
Perché non sprechiamo nei vizi o nell’ozio il tempo che Dio ci concede, sapendo che il tempo è la nostra vita e che è quanto di più prezioso ci è concesso.
Don’t Forget! Storia dei martiri cristiani
Martiri della rivoluzione francese
Le vittime delle Rivoluzione francese furono decine, anzi centinaia di migliaia, ma solo una parte dei cattolici martiri di Francia sono stati canonizzati: vescovi, preti, religiose e religiosi, padri e madri di famiglia, anche fanciulli di pochi anni. Vediamoli in breve:
- UN SANTO:
- SALOMONE LECLERQ (Fratelli delle Scuole Cristiane)
- 439 BEATI:
- TERESA DI S. AGOSTINO e 15 Compagne (Carmelitane di Compiègne);
- MARIA MADDALENA FONTAINE e 3 Compagne (Figlie della Carità di Arras);
- MARIA CLOTILDE PAILLOT e 10 Compagne (Orsoline di Valenciennes):
- MARTIRI di ORANGE (32 suore di varie congregazioni);
- GIOVANNI MARIA DU LAU D’ALLEMAN, FRANCESCO GIUSEPPE e PIETRO LUDOVICO DE LA ROCHEFOUCAULD e 187 Compagni (martiri stragi di settembre);
- PIER R. ROGUE, GBATTISTA TURPIN DU CORMIER e 18 compagni (martiri di Laval)
- NATALE PINOT, GUGLIELMO REPIN e 98 Compagni (martiri di Angers);
- GIOVANNI BATTISTA SOUZY e 63 compagni (martiri dei Pontoni di Rochefort);
- MARGHERITA RUTAN; PIETRO ADRIANO TOULORGE
- 617 SERVI DI DIO:
- MARIA AIRIAU, LUDOVICO MINAUD e 108 fanciulli di Les Lucs-sur-Boulogne;
- BENEDETTO DI BEAUCAIRE e 4 compagni;
- PIETRO GIOVANNI-BATTISTA BESNARD e 84 compagni;
- MARIA GIMET e 35 compagni;
- GIOVANNI MARIA GOMBAULT DUVAL (Tussan) e 12 compagni;
- ANDREA IGNAZIO GIUSEPPE GOSSEAU e 46 compagni;
- GIOVANNI IGNAZIO LESSUS e 21 compagni;
- TOMMASO MERLÉ DE CESTILLON e 71 compagni;
- CARLO F. DE SAINT-SIMON DE ROUVROY DE SAN-DRICOURT e 36 compagni;
- GIOVANNI POULIN e 154 compagni;
- FIRMINO della NATIVITÀ (Firmino Vigneron); PIETRO LAUGA DE LARTIGUE; FRANCESCO FILIOL; GIANPIETRO NAUTERY e 7 compagni (diocesi di Aire-Dax);
- FRANCESCO MOURIER E 23 compagni (diocesi di Le Puy-en-Velay)
Dalla prossima settimana cercheremo di conoscere meglio ogni gruppo e di capire ogni situazione
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