Mercoledì 18 gennaio 2023

     

    2a settimana tempo ordinario  

     

    Aforisma del giorno di N. Gomez Dàvila

    Un libro che non abbia Dio, o l’assenza di Dio, come protagonista clandestino, è privo d’interesse.

     

    Preghiera del giorno Inno delle lodi

    Al sorger della luce, ascolta, o Padre santo, la preghiera degli umili. Dona un linguaggio mite, che non conosca i fremiti dell’orgoglio e dell’ira. Donaci occhi limpidi, che vincano le torbide suggestioni del male.

    Donaci un cuore puro, fedele nel servizio, ardente nella lode. A te sia gloria, o Padre, al Figlio e al Santo Spirito nei secoli dei secoli. Amen.

     

    Santo del giorno

    S. Margherita

    Nacque nel 1242 da Bela IV re d’Ungheria e da Maria, regina bizantina, nel castello di Turòc. Nel 1252 entrò nel monastero delle Domenicane di S. Maria nell’Isola delle Lepri presso Buda, fondato dal padre. 

    Qui fa la professione religiosa nel 1254 e prende il velo. Margherita si faceva leggere le S. Scritture e si affidava alla guida spirituale del suo confessore, il domenicano Marcello, già Provinciale d’Ungheria. È stata una delle più grandi mistiche medievali d’Ungheria. 

    Grazie all’ascesi ebbe il dono delle visioni. Morì il 18 gennaio 1270 nel suo convento presso Budapest e la sua tomba divenne meta di pellegrinaggi. Il processo per dichiararla santa, iniziato nel 1271 con Gregorio X si è concluso con la canonizzazione nel 1943, con Pio XII.

     

    Parola di dio del giorno Marco 3,1-6

    Nella sinagoga c’era un uomo che aveva una mano paralizzata e stavano a vedere se Gesù lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.

    Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Alzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano.

    E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita. E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

     

    Riflessione del giorno – Frammenti di vita

    Siccome “errare humanum est”, la comprensione nei confronti di chi sbaglia è doverosa. C’è però chi non si limita a sbagliare, ma inanella uno dopo l’altro tanti di quegli errori e con tale precisione e costanza che potrebbe essere annoverato nel “Guinness” dei record.

    C’è chi, innamorato (innamorata) di una straniera/o, rompe i rapporti con la famiglia che l’esorta alla prudenza… O chi, dopo anni di matrimonio e due figli, sente il bisogno di “tirare il fiato” e lo fa con una che ha la metà dei suoi anni…

    C’è anche chi il tradimento lo consuma col figlio dei migliori amici di suo marito… O chi avendo il cellulare pieno di “selfies” con l’amante, viene scoperto e rischia il linciaggio… Per non parlare di chi, abbandonato il tetto coniugale, scatena la battaglia legale per l’affidamento di figli che non vogliono più saperne di lui (o di lei)… Queste situazioni e altre più o meno simili ogni giorno si verificano in qualche parte del mondo.

    Ma se questi fatti succedono tutti insieme in una sola persona, c’è da rimanere sbalorditi; e se quella persona, non sapendo come districarsi dai guai, chiede consiglio e aiuto, c’è un solo consiglio da dare: “L’importante è che ora lei non faccia niente: se non risolverà i problemi vecchi, almeno eviterà di crearne di nuovi”.    

     

    Intenzione di preghiera per il giorno

    Preghiamo per chi soffre di depressione, ha perduto la speranza e vede solo buio davanti a sé.

     

    Don’t Forget! Storia dei martiri cristiani

    Martiri del Vietnam

     

    Il Vietnam, stato asiatico, confina a nord con la Cina, a ovest col Laos e la Cambogia, mentre a est e a sud si affaccia sul Mar Cinese. La superficie del paese è di 331 689 km² e la popolazione è di 98.000.000 di abitanti.

    Il Pil pro capite è di 3 498 $ che colloca il Vietnam al 115° posto nel mondo, ma la forza lavoro giovanile, la buona scolarità e una disciplina di stampo asiatico, una vivace cultura commerciale, ne fanno uno dei paesi con le migliori prospettive di crescita economica.

    La storia del Vietnam è segnata dalla divisione in due zone in seguito alla Conferenza di Ginevra del 1954 e alla guerra degli USA terminata nel 1973 con il ritiro delle truppe americane e la riunificazione del paese. I cattolici nel paese sono 9 milioni e ½ e sono -dopo le Filippine- la più grossa comunità asiatica.

    Le tre regioni del Vietnam (il Tonchino, l’Annam, la Cocincina) furono sede nel 1° millennio a.C. di una civiltà aristocratica e feudale. Nel 111 a.C. caddero sotto il dominio cinese, a cui rimasero sottomesse sino al 939, quando tornarono all’indipendenza.

    Nei secoli dopo il Vietnam conobbe grande sviluppo e ampliò i confini. Dal 16° sec. ebbe inizio una fase di erosione del potere centrale e di profonde tensioni sociali, aggravate nel 17° sec. dall’arrivo delle prime missioni cattoliche, il che scatenò violente reazioni anti cristiane.

     

    La chiesa Cattolica in Vietnam

    In Vietnam i primi contatti con la cristianità avvennero nel 1533 a opera dei Domenicani, dei Francescani e dei Gesuiti. Nel 1627 entrò in Vietnam il gesuita Alexandre de Rhodes (Avignone 15-3-1591 – Persia 5-11-1660).

    Entrò nel noviziato dei Gesuiti a Roma nel 1612 con l’intenzione di dedicare la vita alla conversione dei pagani. Fu assegnato alle missioni delle Indie dell’Est, inaugurando il suo lavoro di missionario nel 1624 riscuotendo un grande successo in Cocincina. Nel 1627 si spostò nella regione del Tonchino, dove, in tre anni, convertì più di 6.000 persone, tra cui diversi bonzi.

    Fondò nel nord del Paese l’istituto per catechisti «Casa del Signore dei Cieli» (Nhà Đức Chúa Trời) per formare laici che aiutassero i sacerdoti e li sostituissero nei compiti non riservati agli ordini sacri. Nel 1630 il cristianesimo in Vietnam fu proibito, ma la Chiesa sopravvisse di nascosto. Anche congregazioni come gli «Amanti della S. Croce», rimasero attive, seppure in maniera clandestina

    I loro membri continuarono la loro attività sotto il costante pericolo di essere scoperti e incarcerati. Nel 1658 Papa Alessandro VII istituì i vicariati apostolici del Tonchino e della Cocincina. Nel 1670 si tenne il primo sinodo dei vescovi vietnamiti, a Nam Dinh; la risoluzione più importante fu l’approvazione della regola dell’istituto fondato da de Rhode.

     

    Condividi questa!

    Informazioni sull'autore

    Potrebbe piacerti anche

    Nessun commento

    È possibile postare il commento di prima risposta.

    Lascia un commento

    Please enter your name. Please enter an valid email address. Please enter a message.

    WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com