6a settimana tempo ordinario
Aforisma dal libro del Siracide
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male: a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà. A nessuno Dio ha comandato di essere empio e a nessuno ha dato il permesso di peccare.
Preghiera del giorno – Colletta
O Dio, che riveli la pienezza della legge nella giustizia nuova fondata sull’amore, fa’ che il popolo cristiano, radunato per offrirti il sacrificio perfetto, sia coerente con le esigenze del Vangelo, e diventi per ogni uomo segno di riconciliazione e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Parola di Dio del giorno
Siracide 15,15-20; Salmo 118; 1 Corinti 2,6-10; Matteo 5,17-37.
Gesù disse ai discepoli: «Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà dalla legge neppure un iota o un segno, senza che tutto sia compiuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non uccidere”; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare e va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione.
In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all’ultimo spicciolo! Avete inteso che fu detto: “Non commettere adulterio”; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.
E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna. Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto di ripudio”; ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all’adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti; ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno».
Riflessione del giorno – Commento al Vangelo
Il cristiano è prima di tutto il discepolo di Gesù, non colui che adempie la legge. I farisei erano ossessionati dalla realizzazione letterale e minuziosa della legge; ma ne avevano completamente perso lo spirito.
Di qui la parola di Gesù: “Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei…”. L’amore non è prima di tutto un sentimento diffuso per fare sempre quello di cui abbiamo voglia, ma al contrario il motore del servizio del prossimo, secondo i disegni divini.
Ed è per questo che Gesù enumera sei casi della vita quotidiana – noi vedremo oggi i primi tre – in cui si manifesta questo amore concreto: la riconciliazione con il prossimo, non adirarsi, non insultare nessuno, non commettere adulterio neanche nel desiderio, evitare il peccato anche se vi si è affezionati come al proprio occhio o alla propria mano destra, non divorziare da un matrimonio valido…
Il contrasto con i criteri che reggono il mondo attuale non potrebbe essere maggiore. Per quali valori i cristiani scommetterebbero? Ancora una volta siamo confortati dalla affermazione di Cristo: “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Mt 24,35).
Intenzione di preghiera del giorno
Perché impariamo ad accogliere e a mettere in pratica la radicalità evangelica e non ci conformiamo allo spirito del mondo.
Don’t Forget! Santo del giorno
S. Benedetto di Aniane
Fu il «primo padre del monachesimo di stripe germanica», e l’antesignano della riforma cluniacense, era nato a Witiza nel 750 da una nobile famiglia visigota del Sud francese. Mandato a studiare alla corte di Pipino il Breve, entrò nell’esercito di Carlo Magno, combattendo in Italia contro i Longobardi.
Qui salvò un fratello caduto nel Ticino. Tornò in Francia ed entrò nel monastero di S. Sequano (Digione) ne fu abate, ma i confratelli non sopportavano la sua austerità. Allora lui se ne andò e fondò un suo monastero ad Aniane, presso Montpellier e la comunità fiorì.
Morto Carlo Magno, divenne consigliere di Ludovico il Pio. Trascorse gli ultimi anni nell’abbazia di Inden vicino alla residenza imperiale di Aquisgrana, dove morì nell’821. Di lì, nell’817, dettò quelle che oggi si chiamano Costituzioni.
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