martedì 22 settembre ’15

Preghiera del giorno

La mia vita, o Signore, è un istante che passa, un momento che fugge e se ne va. Tu lo sai, mio Dio, che per amarti sulla terra, non ho altro che l’oggi. Che importa se l’avvenire è oscuro, no, io non posso pregarti per il domani. Mantieni puro il mio cuore, coprimi con la tua ombra e non sia che per l’oggi. Io non ho, Signore che quest’oggi mio fuggitivo per darti un frutto d’amore, un grappolo di cui ogni chicco sia un’anima. Donami tu, Gesù, il fuoco di un apostolo, e sia per oggi. Amen”

Maurizio, Candido, Exuperio, Vittore e compagni Martiri

Euleterio, vescovo di Lione, narra di centinaia di soldati martiri capitanati da Maurizio e appartenenti alla legione “tebea” che furono sterminati perché si rifiutarono di andare in Gallia a perseguitare cristiani. Nel Vallese, dove il loro culto è molto antico, nel 1893 è stata trovata una basilica risalente a quell’epoca

La Parola di Dio del giorno

“Un giorno andarono a trovare Gesù la madre e i fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla. Gli fu annunziato: “Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti”. Ma egli rispose: “Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica”. Lc 8,19-21

Riflessione Per Il Giorno

«Che cos’è una comunità senza carità fraterna? Un purgatorio o meglio un inferno anticipato» (Beato Giuseppe Allamano 1851-1926). In una «comunità» ci siamo tutti: la famiglia, la classe scolastica, l’ufficio o il posto di lavoro. «La mia penitenza è il mio prossimo», diceva Tommaso d’Aquino, che pur era santo. Già: se amare il prossimo fosse facile, Dio non avrebbe bisogno di comandarlo. Per Lui siamo tutti figli, buoni e cattivi e un padre i suoi figli li ama tutti, pecore nere comprese. Ma noi non riusciamo a sentirci «fratelli» neanche a cannonate…è il peccato originale. Però, senza «carità fraterna» si sta male tutti: i tapini perché devono sopportare i prepotenti e i prepotenti perché sono costretti a guardarsi dalle vendette. I discepoli di Cristo poi dovrebbero essere riconoscibili dal fatto che si amano l’un l’altro. Ma chi ci guarda dall’esterno non può fare a meno di dire: siete così pochi e litigate? Ecco il punto dolente. Ci vorrebbe la «carità fraterna». Ma la carità richiede umiltà e l’umiltà, esercizio. L’impulso primario è rispondere per le rime, mettere i puntini sulle «i», non sopportare le mancanze di rispetto, non tenersi niente sullo stomaco, non ingoiare rospi, «lei non sa chi sono io», «ma come ti permetti?». E così via. Eh, stretta e ardua la via per il Regno dei Cieli.

Intenzione del giorno

Preghiamo per i carcerati e tutte le persone in attesa di giudizio

Don’t forget

22-09-1968: Muore don Carlo Avogadro, PSV

NOMI (minuscolo) E COGNOMI (maiuscolo) STRANI (MA VERI)

Strato INSIDIOSO – Felice MASTRONZO (cambiato in Mastranzo) – BUDINO Giannino – COZZA Tina – PATTUME Altero – BIONDO Bruno – PRIMITIVO Vero – SACRIPANTE Dante – BASTARDO DIAZ Lourdes – Vita MAIALE – Procolo BRONTOLONE – GIRA Crocefisso – BALLA Ferdinando – CHIESA Chirieleison – MOTIVETTO Pasquale – MUSICA Divina – FORESTA Selvaggia – PORTA Pio – SCHEDA Bianca – CAMISA Bianca – FARINA Bianca – PIZZA Margherita – MELA Marzia – Vera PAGNOTTA – BEVILACQUA Chiara – DAL CALDO Alfredo – COSTA Smeralda – Petra SASSO – NANO Felice – ACETO Genuino – CASTAGNA Vera – CICORIA Bianca – LASAGNA Emiliana – MANGIONE Felice – Gustavo LA PASTA – PAGELLA Scolastica – PISTONE Catena – Franco FORTE – FOGLIO Rosa – Bianca LA VERDE – LA SCALA Azzurra – BALOCCO Felice – Santa IENA – Grazia STRAZIO – Grazia DANZANTE – D’ITALIA Ginevra – CALZONE Lana – Santo CERVELLO – Gelsomino MALATO – Pino SILVESTRE – Amabile CUSCINO – Santa PAZIENZA – LICENZIATO Assunto – MANNO Assunta – Italia Libera REDENTA – DEL MONTE Bianco – MONTE Rosa – ADESSO Ribalta…