II Settimana di Pasqua
Derek Bacon
illustratore
S. PIO V PAPA
Antonio Michele GhislieriReligioso domenicano, creato vescovo e cardinale, svolse compiti di alta responsabilità nella Chiesa. Divenuto papa col nome di Pio V, operò per la riforma della Chiesa in ogni settore, sulle linee tracciate dal Concilio tridentino. Pubblicò i nuovi testi del Messale (1570), del Breviario (1568) e del catechismo romano
Vangelo del giorno (Gv 3,16-21)
In quel tempo Gesù disse a Nicodemo: «Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
Riflessione Per Il Giorno – Macchiavelli commentato da Mons. Ravasi
“Da un tempo in qua io non dico mai quello che io credo, né credo mai quel che io dico e, se pure mi vien detto qualche volta il vero, io lo nascondo fra tante bugie, che è difficile a ritrovarlo”. Così senza pudore, Machiavelli scriveva all’amico Francesco Guicciardini, quasi vantandosi di essere un bugiardo sistematico. La sua era un’attitudine che nasceva da un pessimismo radicale nei confronti dell’umanità e da una conseguente spregiudicatezza ammantata di realismo. Certo proteggersi con la menzogna nei momenti di paura può essere una tentazione, ma è bene ricordare l’ammonimento di Corneille: «Il faut bonne mémoire, après qu’on a menti», bisogna essere dotati di buona memoria, dopo aver mentito! Oggi la civiltà dell’immagine e dell’apparenza ci induce spesso all’inganno, fino a giungere all’estremo di mentire a se stessi. Ci sono persone che si convincono delle menzogne che propinano agli altri, a furia di sfornarne e di renderle sempre più raffinate. Ritrovare la via della sincerità è, dunque, arduo, anche perché essa è coperta di ortiche ed è scambiata per ingenuità e persino per stupidità. Trovare il coraggio dell’onestà intellettuale è un esercizio degno dell’uomo, anche se difficile. Ed è bene ricordare Gesù: sia il vostro parlare sì quando è sì, no quando è no.
Preghiera del giorno (Preghiera di Origene)
“Con tutto il cuore preghiamo il Signore perché voglia concederci di poter lottare sino alla fine per il trionfo della verità. Che se verrà il tempo in cui la nostra fede sarà messa a prova, essa ci trovi preparati, sicché la nostra casa in inverno non crolli e la nostra dimora non sia distrutta dall’uragano come se fosse costruita sulla sabbia. E quando i venti del demonio soffieranno, resistano le nostre opere e che non siano minate dall’interno; e preparati al cimento, manifestiamo l’amore che abbiamo verso Dio in Gesù Cristo, al quale spetta la gloria e la potenza nei secoli.”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per i portatori di handicap e per tutti coloro che si dedicano alla loro cura
Don’t forget! …Ricorda!
Oggi si ricorda S. GIUSEPPE COTTOLENGO (1786–1842) fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza e delle congregazioni a essa collegate, proclamato santo nel 1934. L’istituto che da lui prende il nome, si occupa di assistenza ai portatori di handicap, anziani, malati, tossicodipendenti, poveri senza fissa dimora ed extracomunitari. In Italia le case sono 35, con circa 1.700 assistiti
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