Scuola di italiano per stranieri: a tema ci sono i verbi della prima e seconda coniugazione cioè quelli che terminano in –are e in –ere. “Chi mi sa dire un verbo della prima coniugazione?”. Le risposte non si fanno attendere: “Andare…mangiare…cantare…lavorare”. “Ok –fa l’insegnante- Vedo che avete capito: tutti i verbi che terminano in –are sono del primo gruppo o prima coniugazione. Passiamo ai verbi in –ere”. “Sentire!” risponde uno. “No quello finisce in ire. Tu da dove vieni?”: “Dal Marocco”. “Mohamed, voi magrebini confondete sempre la “e” con la “i”. Sentire è un verbo del terzo gruppo come tutti quelli che finiscono in ire. Coraggio chi mi sa dire in verbo in –ere?”. Nessuno parla, hanno paura di sbagliare; il docente allora simula l’atto di scrivere e “Che sto facendo?” chiede. “Scrivere” rispondono in coro. “E ora?”. Tutti: “Leggere”. Afferra un libro del tavolo: “Prendere!”. “Bravi, vedo che avete capito: altri verbi in –ere sono volere, potere, sapere…Ma forza dimmene almeno un altro” fa rivolto a Mohamed che si sforza, cerca disperatamente di ricordare un altro verbo. Poi d’improvviso si illumina e spara convinto: “Carabiniere!”.
– don Davide –
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