Decima bottiglia, la benedizione svanisce

    Fra le compiti dei preti ci sono le benedizioni nel cui ambito si infila un po’ di tutto e da cui spesso ci si aspettano risultati che vanno oltre le infinite possibilità dell’Onnipotente…ma un po’ di pratica aiuta a prendere le contromisure. In Bolivia la categoria più affamata di benedizioni erano i taxisti: alla Messa per loro arrivavano in centinaia con il taxi addobbato come una sposa nel giorno delle nozze; veicolo e conducente venivano irrorati di acqua santa a profusione e poi iniziava la festa che si protraeva fino a tarda ora. Nei giorni seguenti però c’era sempre chi si lamentava: “La benedizione è servita a poco: la notte stessa ho avuto un incidente”. Così presi la decisione di far stampare e distribuire l’immaginetta di S. Cristoforo con preghiera dell’autista e scritta finale. Dopo l’ennesima rimostranza, mostrai al tipo l’immaginetta: gli spiegai la vita del suo santo patrono e lessi la preghiera. Poi gli chiesi di leggere le ultime righe scritte in piccolo (proprio come nei contratti di assicurazione): “La benedizione di Dio è sempre efficace, ma i suoi benefici effetti cominciano a venir meno dopo la quinta bottiglia di birra e svaniscono del tutto dopo la decima e verso le 4 del mattino”.

    – don Davide –

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