Domenica 22 ottobre 2023

     

    XXVIII Settimana T. Ordinario

     

    Aforisma dal profeta Isaia 45

    Io sono il Signore e non c’è nulla fuori di me. Io sono il Signore, non ce n’è altro Dio.

     

    Preghiera colletta

    O Padre, a te obbedisce ogni creatura nel misterioso intreccio delle libere volontà degli uomini; fa’ che nessuno di noi abusi del potere, ma ogni autorità serva al bene di tutti, secondo lo Spirito e la parola del tuo Figlio, e l’umanità intera riconosca a te solo come unico Dio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per i secoli dei secoli. Amen

     

    Parola di Dio del Giorno

    Isaia 45,1.4-6; Salmo 95; 1 Tessalonicesi 1,1-5b; Matteo 22,15-21

    I farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi. Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno.

    Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?». Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?».

    Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».

     

    Riflessione commento al Vangelo

    Gesù sa che schiettezza e semplicità sono i soli atteggiamenti capaci di mettere in crisi il potere che sopporta, assimila, digerisce tutto; ed è consapevole del fascino che esercita sull’umanità il denaro sul quale chi comanda imprime il suo marchio (“l’immagine e l’iscrizione”).

    È con l’aiuto di questo servo affascinante e docile che i potenti sottomettono le persone piegandole al loro volere fino a privarle della libertà che è il segno più grande della dignità umana. Che Gesù con la sua secca risposta volesse difendere la dignità e quindi la libertà umana, lo aveva capito bene S. Agostino che così commenta l’episodio: “come Cesare cerca la propria immagine su una moneta, così Dio cerca la propria nella tua anima…cosa vuole da te Cesare? La sua immagine. Cosa vuole da te Dio? La sua immagine… che non è scolpita su una moneta, ma è dentro di te” che sei tu.

    Contro la pretesa dei cesari di turno di disporre di potere assoluto sull’uomo, Gesù proclama che l’uomo non appartiene ad altri che a sé stesso e a Dio di cui reca in sé l’immagine e che è perciò indisponibile ai giochi del potere che vorrebbe asservirlo ai propri fini.

    Ma Gesù con questa risposta mette anche in guardia i suoi affinché non si appoggino ad altra potenza che a quella di Dio e del suo Spirito che veglia ed agisce nella storia per la piena liberazione dell’uomo da ogni schiavitù e asservimento.

     

    97.A GIORNATA MISSIONARIA “CUORI ARDENTI, PIEDI IN CAMMINO”INTENZIONE DI PREGHIERA

    Oggi si celebra la 97.a giornata missionaria mondiale. Preghiamo per tutti i missionari sparsi in ogni parte del mondo perché il loro sforzo di annunciare a tutti i popoli il Vangelo del Regno e di testimoniarlo con l’esercizio della carità sia sostenuto dalla preghiera e dalla solidarietà dei credenti.

     

    Don’t Forget! Accadde il 22 ottobre …

    1895 – Montparnasse: un treno SNCF entra nella stazione di Parigi Montparnasse senza frenare causando uno dei più spettacolari incidenti ferroviari della storia.

    1964 – Jean-Paul Sartre vince il Premio Nobel per la letteratura, ma lo rifiuta.

    1968 – L’Apollo 7 ammara nell’Oceano Atlantico dopo aver orbitato attorno alla Terra per 163 volte.

    1978 – Inizia il pontificato di Papa Giovanni Paolo II.

    2022 – Giorgia Meloni diventa ufficialmente la prima premier donna nella storia d’Italia.

     

    Santo del giorno

    Nato a Wadovice il 18-5-1920 – Morto a Roma il 2-4-2005. È stato il primo papa slavo e il primo Papa non italiano dai tempi di Adriano VI. Nel suo discorso di apertura ha ribadito di voler portare avanti l’eredità del Concilio Vaticano II. Il 13-5-1981, in P.za S. Pietro fu ferito con un colpo di pistola dal turco Alì Agca.

    Al centro del suo annuncio il Vangelo senza sconti. Importanti le sue encicliche: “Redemptor hominis”, “Dives in misericordia”, “Laborem exercens”, “Veritatis splendor” ed “Evangelium vitae”. Dialogo interreligioso ed ecumenico, difesa della pace, e della dignità dell’uomo sono stati gli impegni del suo ministero apostolico e pastorale.

    Dai suoi numerosi viaggi emerge la passione per il Vangelo e per la libertà dei popoli. Così Karol Wojtyla traghetta l’umanità nel terzo millennio. Beatificato il 1°-5 2011 e canonizzato nel 2014.

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