Sabato 21 ottobre 2023

XXVIII Settimana T. Ordinario

Accadde il 21 ottobre …

1805 – Trafalgar: la Royal Navy guidata dall’ammiraglio Horatio Nelson sconfigge la flotta franco-spagnola al largo della città spagnola di Cadice.

1833 – A Stoccolma nasce Alfred Nobel, inventore della dinamite e fondatore del premio Nobel.

1846: A Oneglia nasce Edmondo de Amicis lautore di Cuore, uno dei libri più popolari della letteratura mondiale per ragazzi.

1879 – Thomas Edison testa la prima lampadina funzionante.

1945 – In Francia le donne votano per la prima volta.

1967 – Oltre 100 000 dimostranti a Washington in una manifestazione pacifica al Lincoln Memorial contro la guerra del Vietnam.

Aforisma di P. Pino Puglisi

“Olocausto vuol dire accettare di bruciare tutta la propria esistenza sull’altare della croce.”

Preghiera per la pace

O Dio, creatore del mondo, che guidi il corso dei secoli secondo la tua volontà, ascolta con bontà le nostre preghiere, e concedi serenità e pace ai nostri giorni, perché con gioia incessante lodiamo la tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Santo del giorno

Giuseppe Puglisi nasce a Palermo al Brancaccio, il 15-9-1937, figlio di Carmelo Puglisi, calzolaio, e Giuseppa Fana, sarta. Entrato in seminario nel 1953, è ordinato sacerdote il 2-7-1960. Riceve quindi i primi incarichi come vicario parrocchiale e vicerettore del seminario minore e si occupa dell’insegnamento della Religione nelle scuole.

Dal 1970 al 1978 padre Pino, come tutti lo chiamano, è parroco a Godrano, piccolo paese del Palermitano, dove riesce a sanare una faida tra famiglie, ma non perde di vista la cura per le vocazioni, a diretto contatto con i giovani mediante i campi-scuola. Nel 1990 torna a Brancaccio come parroco di S. Gaetano.

Per indirizzare i giovani sulla via del bene, fonda il Centro “Padre Nostro” nel 1993. Il suo impegno gli procura minacce di morte da parte dei mafiosi. La sera del 56° compleanno, il 15-9-1993 viene ucciso da Salvatore Grigoli. Beatificato a Palermo nel 2013 da papa Francesco.

Parola di Dio del Giorno Luca 12,8-12

Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.

Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato. Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».

Riflessione Testi sulla pace

Ignazio Silone: Ed Egli si nascose (1943), Città Nuova Ed. Roma, 2000

Posso dirvi questo: il poco che io so non l’ho imparato all’università, ma in compagnia di uomini come voi. La fraternità è la verità sacra dell’uomo. L’uomo mutilato della sua fraternità è un albero senza radici e senza rami, una pianta sterile…Per non morire bisogna ricominciare col riscoprire la fraternità.

Amici, io sono venuto per dirvi questo: è necessario, è urgente stare assieme, metterci insieme, creare in questo paese cellule viventi di uomini interi cioè fraterni, difenderci dal contagio della morte. Vi ripeto che è urgente. Fra pochi giorni, forse anche voi lo sapete, scoppierà la nuova guerra d’Africa, e sarà una guerra fredda, cinica, infame.

Il disprezzo dell’uomo vi celebrerà il suo trionfo. La protesta più efficace da parte nostra non sarebbe qualche rumoroso attentato individuale, ma un atto di amicizia e di fraternità. Io sono tornato solo per questo.

Intenzione di preghiera

O Signore che prima di morire sulla croce hai pregato per la pace e ci hai promesso la pace, dona la tua pace a questo mondo così tribolato dove interi popoli rischiano di scomparire per le guerre.

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