giovedì 10 ottobre ’19

     

    Proverbio del giorno

    «Al corvo il canto del figlio sembra un canto d’usignolo (Cina)»

     

    Preghiera del giorno (Preghiera di un bimbo africano)

    Fa’ o Signore che io abbia le mani pure pura la lingua, puro il pensiero. Aiutami a lottare per il bene difficile contro il male facile. Impedisci che io prenda abitudini che rovinino la vita. Insegnami a lavorare duramente e a comportarmi lealmente quando tu solo mi vedi, come se tutti potessero vedermi. Perdonami quando sono cattivo e aiutami a perdonare coloro che non mi trattano bene. Rendimi capace di aiutare gli altri per quanto ciò possa costarmi sacrificio. Dammi l’occasione di fare un po’ di bene ogni giorno per avvicinarmi così di più a Gesù. Amen

     

    Daniele Comboni Vescovo (1831-1881)

    fin da giovane Daniele voleva essere missionario. Ordinato nel 1854, tre anni dopo il primo viaggio in Africa finisce in un fallimento: inesperienza, clima, ostilità degli schiavisti lo costringono a tornare a Roma dove progetta un piano per il Vangelo e compie un’incisiva opera di sensibilizzazione. Fonda i Comboniani e torna in Africa nel 1868 dedicandosi all’educazione della gente e alla lotta contro la schiavitù. Spirito aperto e attivo, scrive opere di animazione missionaria e fonda la rivista Nigrizia. Nel 1877-78 vive coi suoi missionari la tragedia di una carestia senza precedenti. Era l’anticipazione della morte nel 1881.

     

    La Parola di Dio del giorno Luca 11,5-13.

    Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; e se quegli dall’interno gli risponde: Non m’importunare, la porta è già chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli; vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza. Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».

     

    Riflessione del Giorno (Etty Hillesum: Diario 1941-1943)

    “La vita e la morte, il dolore e la gioia, le vesciche ai piedi estenuati dal camminare e il gelsomino dietro la casa, le persecuzioni, le innumerevoli atrocità, tutto, tutto è in me come un unico, potente insieme, e come tale lo accetto e comincio a capirlo sempre meglio – così, per me stessa – senza riuscire ancora a spiegarlo agli altri. Mi piacerebbe vivere abbastanza a lungo per poterlo fare, e se questo non mi sarà concesso, bene, allora qualcun altro lo farà al posto mio, continuerà la mia vita dov’essa è rimasta interrotta. Ho il dovere di vivere nel modo migliore e con la massima convinzione, sino all’ultimo respiro: allora il mio successore non dovrà più ricominciare tutto da capo, e con tanta fatica. Non è anche questa un’azione per i posteri? “

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per tutti coloro che sono tentati di togliersi la vita per disperazione.

     

    Don’t Forget! Buone notizie

    Nessuno era andato a riprenderlo a scuola: così un ragazzino è rimasto da solo, proprio il giorno del suo compleanno. La scuola ha allertato la polizia di Green Bay, Wisconsin: è stato l’agente Darryl Robinson a raggiungerlo, facendo passare al piccolo una bella giornata. Il poliziotto ha deciso di regalargli un pomeriggio indimenticabile, portandolo prima da McDonald’s a mangiare un hamburger e poi a fare un giro sull’auto di pattuglia, e lo ha riaccompagnato infine dalla famiglia (rintracciata nel frattempo dalla centrale). Dopo un rapido controllo da parte della polizia, era emerso che il bambino aveva un genitore in carcere e che la scuola non aveva altri contatti dei suoi parenti.

     

     

     

    nell’immagine un dipinto di Faith Ringgold

     

     

     

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