Lunedì 11 marzo 2024

     

    IV Settimana di Quaresima

     

    Avvenne l’11 marzo…

    1314 – Esecuzione dell’ultimo Gran Maestro Templare Jacques de Molay e Geoffrey de Charny

    1990 – Patricio Aylwin è il primo presidente democraticamente eletto del Cile dal 1973.

    2003 – A L’Aia viene fondata la Corte internazionale di giustizia

    2004 – Una serie di attentati colpisce Madrid. Il bilancio è di 191 morti e circa 2.000 feriti.

    2011 – Un terremoto di magnitudo 9.1 Richter della durata di 6 minuti e con epicentro nell’Oceano Pacifico in Giappone, sviluppa uno tsunami con onde fino a 40 metri d’altezza che devastano centinaia di km di costa causando la la morte di 16000 persone e migliaia di feriti, dispersi e sfollati e danni alle centrali nucleari di Fukushima

     

    Aforisma di Maometto

    Ogni buona azione è carità. Il vero benessere di un uomo nell’aldilà è quello che egli fa in questo mondo ai suoi simili.

     

    Preghiera

    O Dio, che rinnovi il mondo con i tuoi ineffabili sacramenti, fa’ che la Chiesa si edifichi con questi segni delle realtà del cielo e non resti priva del tuo aiuto per la vita terrena. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

     

    Santo del giorno

    Vissuto nel VI secolo, fu re dell’attuale Cornovaglia. Il primo periodo della sua vita fu a quanto si racconta “scellerato”. Sacrilego e pluriassassino, si sarebbe separato dalla moglie, figlia del re di Bretagna Armoricana, per essere più libero.

    Convertitosi al cristianesimo, cambiò radicalmente vita, abbandonò il trono e si ritirò in un monastero irlandese. Dopo sette di vita vissuta in austerità e penitenza, studiando le scritture, fu consacrato sacerdote e invitato in Scozia sotto la direzione di San Columba, per evangelizzare le popolazioni indigene. Lì fu martirizzato da fanatici pagani.

    La sua vita ci testimonia quale sia la potenza del Vangelo di Cristo che può portare cambiamenti radicali nella vita dell’uomo. L’edizione del Martirologio Romano promulgata da San  Giovanni Paolo II all’alba del Terzo Millennio cita San Costantino re e martire l’11 marzo.

     

    Parola di Dio del giorno Isaia 65,17-21

    Gesù partì dalla Samaria per la Galilea. Gesù stesso infatti aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella propria patria. Quando dunque giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero, perché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme, durante la festa; anch’essi infatti erano andati alla festa. Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l’acqua in vino.

    Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafarnao. Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e gli chiedeva di scendere a guarire suo figlio, perché stava per morire. Gesù gli disse: «Se non vedete segni e prodigi, voi non credete». Il funzionario del re gli disse: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia». Gesù gli rispose: «Va’, tuo figlio vive».

    Quell’uomo credette alla parola che Gesù gli aveva detto e si mise in cammino. Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: «Tuo figlio vive!». Volle sapere da loro a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: «Ieri, un’ora dopo mezzogiorno, la febbre lo ha lasciato».

    Il padre riconobbe che proprio a quell’ora Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive», e credette lui con tutta la sua famiglia. Questo fu il secondo segno, che Gesù fece quando tornò dalla Giudea in Galilea.

     

    Riflessione frammenti di vita

    La catechista di 5.a elementare porta i ragazzi a Messa. Al suo gruppetto si è aggiunto un ragazzino la cui mamma si era lamentata col curato: “la catechista sostiene che mio figlio è sempre irrequieto e spesso irrispettoso. Se queste cose me le avesse dette la sua maestra o il suo allenatore, pazienza, ma che sia lei a dirmelo, è il colmo! Mandando mio figlio, sono io a fare un piacere a lei e non lei a me.

    Va a finire che lo ritiro ed evito a me e a lui altri fastidi”. Il curato decise così di cambiarlo di catechista e lo affidò a quella che stava portando il gruppo in chiesa. Una volta a destinazione il “nuovo” chiede e ottiene di poter andare in bagno: quando ritorna al suo posto, metà Messa se ne è andata, ma lui si mette a giocare col cellulare. La catechista con garbo glielo toglie di mano e lo invita a stare più attento: lui fa il muso e brontola.

    All’offertorio, per insegnare che “c’è più gioia nel dare che nel ricevere” (Atti 20,35) la donna distribuisce ai ragazzi un euro ciascuno. Il ragazzo si stupisce e ringrazia, ma la catechista gli fa presente che la moneta non è per lui, ma per l’elemosina. Al che il nostro risponde: “È il colmo che oltre a dover venire in chiesa, uno sia costretto anche a pagare”. 

     

    Intenzione di preghiera

    Preghiamo per tutti i ragazzi che frequentano il catechismo e per i loro genitori e catechisti.

     

    Don’t Forget!

    Oggi lunedì 11 marzo (o domani 12-3, secondo l’avvistamento della luna nuova) inizia il mese sacro islamici del Ramadan. Il digiuno dall’alba al tramonto dura dalle 12 alle 17 ore, a seconda della parte del mondo in cui ci si trova. Il mese di Ramadan è il 9° mese del calendario lunare islamico e coincide con il mese in cui il Corano, il libro sacro dell’islam, è stato rivelato al Profeta Maometto.

    Come si legge nella Sura 2, Versetto 185 del Corano: «È nel mese di Ramadan che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione. Chi di voi ne testimoni (l’inizio) digiuni. E chiunque è malato o in viaggio assolva (in seguito) altrettanti giorni».

    Per i musulmani (quasi tre milioni in Italia e due miliardi nel mondo) il Ramadan (in arabo = «mese caldo»), è un mese sacro e praticare il digiuno è uno dei 5 pilastri dell’Islam, ovvero i precetti fondamentali a cui si deve attenere ogni musulmano. Gli altri sono: la testimonianza di fede, quindi ammettere l’esistenza di Allah come unico Dio e di Maometto, suo profeta; le preghiere rituali che prendono il nome di Salah; l’elemosina ai bisognosi, zakat in arabo (l’obbligo religioso prescritto dal Corano di «purificazione» della propria ricchezza) e il pellegrinaggio a La Mecca almeno una volta nella vita. Il Ramadan inizia ogni anno da 10 a 12 giorni prima. AGLI OSPITI MUSULMANI DEL PATRONATO S.V. L’AUGURIO DI BUON RAMADAN:

    EID MUBARAK 

    (in arabo عيد مبارك‎)

     

    Condividi questa!

    Informazioni sull'autore

    Potrebbe piacerti anche

    Nessun commento

    È possibile postare il commento di prima risposta.

    Lascia un commento

    Please enter your name. Please enter an valid email address. Please enter a message.

    WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com