lunedì 13 luglio ’20

     

    nell’immagine un dipinto di Maurice de Vlaminck

     

     XVa Settimana tempo Ordinario

     

    Proverbio «Racconta i tuoi guai a te stesso e le tue felicità al mondo (India)».

     

    Iniziamo la giornata pregando

    Accresci in noi, o Padre, con la potenza del tuo Spirito la disponibilità ad accogliere il germe della tua parola, che continui a seminare nei solchi dell’umanità, perché fruttifichi in opere di giustizia e di pace e riveli al mondo la beata speranza del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo…Amen.

     

    Enrico II imperatore

    Nato nel 973 a Bamberga, in Baviera, crebbe in ambiente cristiano. Il fratello Bruno divenne vescovo di Augusta, una sorella monaca e l’altra sposò un futuro santo, il re d’Ungheria Stefano. Il Papa lo incoronò a guida del Sacro Romano Impero. Morì nel 1024.

     

    La Parola di Dio del giorno (Matteo 10,34-11,1)

    Gesù disse ai suoi apostoli: «Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa. Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto. Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa». Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.

     

    Riflessione Per Il Giorno (Anthony De Mello: preghiera della rana)

    Un agricoltore, il cui grano vinceva sempre il primo premio alla fiera regionale, aveva l’abitudine di dividere i semi migliori con tutti i contadini del vicinato. Quando gli chiesero perché mai lo facesse, egli rispose: “Il vento solleva il polline e lo trasporta da un campo all’altro, perciò se i miei vicini coltivassero un grano di qualità inferiore, l’impollinazione crociata impoverirebbe la qualità del mio raccolto. Ecco perché ci tengo che essi piantino solo i semi migliori”. Perché tutto ciò che diamo agli altri, in fondo lo diamo a noi stessi».

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per don Pietro e tutti i sacerdoti defunti del Patronato S. Vincenzo

     

    Don’t forget!

    In questi giorni si ricorda l’anniversario di morte di don PIETRO GATTI Sacerdote del Patronato S. Vincenzo. Nato il 21-08-1933 a Bergamo, è stato ordinato sacerdote il 31-05-1958 ed è morto il 10-07-2017, dopo tutta una vita al PSV. I funerali sono stati celebrati come oggi due anni orsono. Lo ricordiamo con affetto al Signore e preghiamo per lui e tutti i sacerdoti defunti del PSV.

     

    Il ricordo e il Grazie…

    Annamaria Calegari

    Ricercatrice

    Morta il 15 marzo 2020

    Covo ha perso anche Anna Maria Calegari, 69 anni, morta il 15 marzo in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni per l’epidemia in corso. La signora Calegari, con il marito Rinaldo Monella, è stata la ricercatrice e l’autrice di due pubblicazioni dedicate ai combattenti di Covo e di Romano dalle guerre napoleoniche fino ai nostri giorni. Volumi che hanno permesso di ridare luce alle vicende umane e non solo militari di questi soldati che Anna Maria Calegari chiamava affettuosamente in dialetto i suoi «omasì» (ometti) e di cui con commozione leggeva al pubblico le lettere dai vari fronti. Con il marito e Paolo Sirtoli ha realizzato un sito internet dedicato ai combattenti bergamaschi che ha l’obiettivo di raccogliere dati, storie e fare memoria dei soldati delle guerre post-napoleoniche. Questo sito permette di interagire con chi può fornire documenti e testimonianze utili per togliere dalla polvere dell’oblio i combattenti bergamaschi dimenticati. Il marito Rinaldo, con cui era sposata da 45 anni, ha già dichiarato di voler portare avanti il suo lavoro per ricordarla degnamente. Anna Calegari collaborava anche al Progetto Coglia per la valorizzazione della figura e dell’opera di Bartolomeo Colleoni. Non c’era in lei solo la passione per la ricerca storica: a Covo ha fatto parte anche della protezione civile e ha svolto compiti di coordinatrice dei vigili volontari. Sempre presente a ogni manifestazione pubblica, ha collaborato per garantire la sicurezza nello svolgimento degli eventi.

     

     

     

     

     

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