XXIV Settimana del tempo ordinario
nell’immagine un dipinto di Ferdinand Hodler
Aforisma del giorno (L. Wittgenstein: Pensieri diversi)
I problemi della vita sono insolubili, alla superficie, e si possono risolvere solo in profondità.
Iniziamo la Giornata Pregando
Si dice che S. Francesco d’Assisi o uno dei seguaci quando passava accanto a una chiesa o vedeva un campanile in lontananza si fermava, baciava la terra e recitava questa preghiera:
Ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, qui e in tutte le tue chiese che sono nel mondo intero, e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Roberto Bellarmino
Nato a Montepulciano nel 1542 da famiglia nobile: a 18 anni decise di entrare fra i Gesuiti. Ordinato nel 1570, insegnò per 7 anni a Lovanio nell’università dove si fece fama di teologo rigoroso e polemista eccezionale. Tornato a Roma, acquistò crescente prestigio che lo portò prossimo al Papato. Fu Vescovo di Capua e poi factotum della S. Sede. Morì nel 1621
Ascoltiamo la Parola di Dio Luca 7,1-10
Gesù entrò in Cafarnao. Il servo di un centurione era malato e stava per morire. Il centurione l’aveva molto caro. Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo. Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: «Egli merita che gli faccia questa grazia perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga». Gesù si incamminò con loro. Non era ormai distante dalla casa quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: «Signore, non stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto; per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito. Anch’io infatti sono uomo sottoposto a un’autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all’uno: Va’ ed egli va, e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fa’ questo, ed egli lo fa». All’udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla disse: «Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!». E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.
BREVE COMMENTO AL VANGELO
Nel racconto tutto passa in secondo piano: in prima linea rimane la fede. Possiamo affermare che il vero miracolo è quello del pagano che giunge alla fede. Luca ha visto nel centurione di Cafarnao un modello e un anticipo di coloro in cui Gesù accende la fede e che si lasciano accendere.
Riflessione Per Il Giorno (lettere di Berlicche)
Uno vale uno! E’ il motto di un partito ora al governo: ma si tratta di uno slogan che percorre tutta la storia del pensiero politico, nella versione più demagogica, velleitaria, fanfarona, fanciullesca. Lo aveva capito benissimo lo scrittore C.S. Lewis che così lo descrive nelle “lettere di Berlicche”:
“Lo stato d’animo a cui mi riferisco è quello che spinge ogni uomo a pensare io valgo quanto te. Nessun uomo che affermi io valgo quanto te ne è convinto. Non direbbe così se lo fosse. Il San Bernardo non lo dice mai al cagnolino di pezza, ne’ il colto all’ignorante, ne’ l’uomo che ha un lavoro al mendicante. La pretesa di uguaglianza al di fuori del campo strettamente politico è avanzata solo da coloro che in qualche modo si sentono inferiori e non esprime niente altro che il cocente, pungente, risentito senso di inferiorità che [un essere umano] si rifiuta di accettare. E così se ne risente. E così si risente di ogni tipo di superiorità altrui, la denigra, ne desidera l’annientamento. L’io valgo quanto te -ridacchia Berlicche al termine del suo brindisi- è solo un mezzo estremamente utile per la distruzione delle società democratiche”.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché sappiamo chiedere e donare il perdono a tutti, compresi i nemici
Don’t forget!
Onomastico di don Roberto Pennati: auguri di cuore al prete più necessario di tutto il Patronato.
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