Martedì 23 maggio 2023

     

    VII Settimana di Pasqua 

     

    Aforisma di Charles Bukowski (1920-1994)

    “Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media”.

     

    Preghiera del giorno

    Dio onnipotente e misericordioso, fa’ che lo Spirito Santo venga ad abitare in noi e ci trasformi in tempio della sua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

     

    Santo del giorno

    S. DESIDERIO (S. Didier). La sua esistenza nel secolo IV, è garantita da S. Atanasio che lo indica come partecipante del Concilio di Sardica (oggi Sofia) nel 343. S. Desiderio, che occupa il terzo posto nella lista dei vescovi di Langres in Francia, sembra fosse originario di S. Desiderio, nei dintorni di Genova.

    Varnacario, chierico di Langres, scrisse un racconto del suo martirio, dove spiega che Desiderio sarebbe stato decapitato durante un’invasione dei Vandali; probabilmente c’è confusione nelle tradizioni locali, perché Langres ebbe diverse invasioni barbariche.

    Una leggenda dice che dopo la decapitazione, il vescovo raccolse la sua testa e rientrò in città, attraverso una fenditura della roccia che si era aperta per farlo passare. Questa apertura viene mostrata ancora oggi.

     

    Parola di Dio del giorno Giovanni 16,29-33

    Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.

    Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse. Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro.

    Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».

     

    Riflessione del giorno di Papa Francesco

    Simona Rosati lo scorso 4 aprile si trovava in p.za S. Pietro in prima fila, insieme alla zia, una collega e la figlia di quest’ultima con la borsetta dove c’era la cagnolina Mialma «così risulta registrata – dice l’insegnante – per i miei amici “Mia”. Papa Francesco si è avvicinato come fa con tutti, ha benedetto la ragazza che era con noi e la mia amica. Io gli ho portato anche un mazzo di fiori con la foto di un’altra amica morta di una brutta malattia.

    Quando lui ha allungato la mano per sfiorare la mia, la cagnolina è spuntata e gli ho detto in spagnolo che si trattava di Mialma e lui: “rápidamente me dijo que le cambiara el nombre de” Mi Alma “a ponerle “Mia” el nombre de una “perrita” che significa: cambiale il nome da “La mia anima” e mettile “Mia” nome più adatto a un cagnolino». Simona sostiene di essere stata felice di tanta considerazione «perché sono molto devota al Papa e ho pensato che era come mio nonno che quando mi doveva dire una cosa lo faceva apertamente».

     Quel che dispiace alla maestra però sono state le critiche che la vicenda ha generato. «Ho letto cose bruttissime nei confronti del Papa e questo mi rattrista. Quanto accaduto ha dato la possibilità a persone cattive di offenderlo, il che mi ha fatto rimanere male perché era sorridente e per nulla contrariato».

     

    Intenzione di preghiera

    Per i coniugi in crisi, tentati di porre fine al loro matrimonio, perché Dio li aiuti a recuperare l’intesa.

     

    Don’t Forget! 1000 quadri più belli del mondo

    DOMINIQUE INGRES: LA CONTESSA DI HAUSSONVILLE 1845

    Olio su tela 132 x 92 cm Frick Collection, New York USA

    JEAN AUGUSTE DOMINIQUE INGRES (1780-1867) fin da piccolo imparò a dipingere, a scolpire e a suonare il violino da suo padre; crescendo però concentrò il suo interesse sulla pittura e studiò con Jean Louis David. Visse in Italia per anni e tornò a Parigi nel 1834. Nel 1845 la sua fama francese era al culmine ed egli era molto richiesto come ritrattista.

    Nonostante fosse redditizio, riteneva questo genere distraente e inferiore al suo interesse principale per la pittura storica. Ma riusciva comunque a rendere la personalità dei modelli ritraendoli al meglio delle loro possibilità. Nel caso della contessa di Haussonville non gli fu difficile esprimerne sia la bellezza, sia la personalità. Louise de Broglie (1818–1882) –questo il nome della contessa- aveva ventisette anni quando venne ritratta: nel dipinto ella ha un aspetto pieno di contegno, ma in realtà la nobildonna fu dichiaratamente progressista oltre che rinomata intellettuale.

    Louise indossa un abito da ballo di raso grigio-blu freddo, dipinto con la stessa tonalità cromatica dei suoi occhi. I suoi capelli, divisi al centro, sono sormontati da un fiocco cremisi. Sulla credenza sono appoggiate varie lettere, vasi con fiori e un vaso orientale riccamente decorato. Il motivo centrale dell’opera è la posa delle braccia, con l’indice della sinistra sollevato e poggiato timidamente vicino alla bocca.

    Dopo aver visto questo ritratto il poeta francese Charles Baudelaire descrisse Ingres come la quintessenza del pittore delle donne e definì questo ritratto come una delle più grandi creazioni dell’artista. Maestro della tecnica pittorica, Ingres è a volte tacciato di essere “borghese” e la sua opera per questo è messa alla berlina dai vignettisti. Ma ciò non toglie che questo ritratto sia una delle più belle immagini della storia dell’arte.

     

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