X Settimana del Tempo Ordinario

     

    S. BARNABA APOSTOLO

    Di lui, un cipriota, così parla Atti: “Così Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Barnaba “figlio dell’esortazione”, levita originario di Cipro, che era padrone di un campo, lo vendette e ne consegnò l’importo ai piedi degli apostoli e da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede, esortava tutti a perseverare con cuore risoluto nel Signore”. Grande personalità della Chiesa primitiva, accreditò Paolo di fronte alla Chiesa, fu suo compagno nel primo viaggio missionario e nel primo Concilio di Gerusalemme.

    La Parola di Dio del giorno  (Mt 10,7-13)

    Disse Gesù: “Strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l’operaio ha diritto al suo nutrimento. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi”.

    Riflessione Per Il Giorno (Card. Ravasi)

    «Io distruggerò la vostra Chiesa», disse Napoleone al cardinale Consalvi. «Maestà, sono venti secoli che noi stessi cerchiamo di fare questo e non ci siamo riusciti», rispose il Segretario di Stato di Pio VII. Lo spunto auto-ironico del cardinale è di facile applicazione un po’ a tutti noi cristiani, perché abbiamo spesso fatto di tutto per paralizzarla, ferirla, umiliarla. Ma la presenza divina («le porte degli inferi non prevarranno contro di essa») fa sì che la Chiesa continui nei secoli come segno di amore, verità,  speranza. Scriveva don Mazzolari: «Custode di un’eredità che non muore: anello di comunicazione misteriosa e magnifica tra la patria delle cose puerili e quella delle cose eterne: stranamente vituperata nei giorni dell’ira e vivamente necessaria agli stessi vituperatori nei giorni dell’infortunio. Tu, o Chiesa, possiedi un libro, una croce, un pane con cui puoi alzare gli schiavi, insegnare, benedire, compiangere».

    Preghiera del giorno (PREGHIERA PER I SACERDOTI)

    “Signore, dacci sacerdoti santi, e tu stesso conservali nella serenità. Fa’ che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque e li custodisca contro le insidie che il demonio non cessa di tendere all’ anima di ogni sacerdote. La potenza della tua Misericordia, o Signore, distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità del sacerdote, perché tu sei onnipotente. Amen”.

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per i cristiani perseguitati nel mondo: sentano la presenza confortante del Risorto e la solidarietà di tutta la Chiesa.

     Don’t forget! …Ricorda! BERGAMASCHI ILLUSTRI

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    Giovan Battista Moroni (Albino 1522 – 1578) è uno dei più grandi pittori Bergamaschi. Si formò presso il Moretto, da cui riprese l’intonazione devozionale nei dipinti di soggetto religioso, ma è famoso soprattutto per la sua attività di ritrattista, con dipinti che possono essere definiti «ritratti in azione» (come si può notare dal ritratto più famoso: “il sarto” della National Gallery di Londra) e con risultati così alti da ricevere le lodi del più grande pittore del tempo il Tiziano. Sempre a proposito di questo quadro il grande critico d’arte Argan scrisse: “Essere per sé ciò che si è per gli altri, conoscersi e darsi a conoscere: questo è il principio dell’etica borghese di cui il Moroni è l’interprete nei suoi ritratti lucidi, veritieri e onesti”.

     

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