VIII Settimana del Tempo Pasquale
Preghiera del giorno (Efrem il Siro)
“Dal cielo è sceso come la luce, da Maria è nato come un germe divino, dalla croce è caduto come un frutto, al cielo è salito come una primizia. Benedetta sia la tua volontà! Tu sei l’offerta del cielo e della terra, ora immolato e ora adorato. Sei disceso in terra per essere vittima, sei salito come offerta unica, sei salito portando il tuo sacrificio, o Signore”
Beda venerabile
Dedicò la vita a preghiera, studio e insegnamento: della sua produzione restano opere esegetiche, ascetiche, scientifiche, storiche. L’Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum è un monumento letterario da cui emerge l’universalità della Chiesa. Studioso di tempra e gran lavoratore lasciò nei suoi scritti l’impronta dello spirito umile e sincero, saggezza e discernimento.
Parola di Dio del giorno (Marco 10,32-45)
Gesù, prendendo in disparte i Dodici, cominciò a dir loro quello che gli sarebbe accaduto: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi: lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani, lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni risusciterà». E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, dicendogli: «Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse: «Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete. Ma sedere alla mia destra o alla sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Riflessione Per Il Giorno (la preghiera della rana)
Un ricco fattore entrò in casa sua tutto trafelato ed esclamò con voce angosciata: “Rebecca, in città si racconta un fatto terribile, è arrivato il Messia!” “Che cosa c’è di così tremendo in tutto questo?” domandò la moglie. “Penso che sia una cosa bellissima. Perché sei così sconvolto?”. “Perché sono sconvolto?” esclamò l’uomo “Dopo tutti questi anni di fatica e sudore abbiamo finalmente raggiunto l’agiatezza. Possediamo mille capi di bestiame, i nostri granai sono pieni di grano e i nostri alberi carichi di frutti. Ora dovremo dare via tutto e seguirlo”. “Calmati”, disse la moglie per consolarlo. “Il Signore Dio nostro è buono. Egli sa quanto abbiamo sempre dovuto patire noi ebrei. Abbiamo avuto il Faraone, Haman, Hitler, ogni volta uno diverso. Ma il nostro amato Dio ha trovato il modo di metterli tutti a posto, non è vero? Abbi fede allora, caro marito. Egli riuscirà a sistemare anche il Messia”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per gli ospiti africani del Patronato S. V. della Caritas e della Ruah e per chi si prende cura di loro
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