nell’immagine il dipinto di Sandro Botticelli – L’adorazione dei Magi
Festività dell’Epifania |
Frase del Giorno (Papa Benedetto XVI)
I Re Magi erano persone certe che nella creazione esiste quella che potremmo definire la “firma” di Dio, una firma che l’uomo può e deve tentare di scoprire e decifrare.
La Preghiera del giorno (Orazione colletta)
“O Dio che in questo giorno con la guida della stella hai rivelato alle genti il tuo unico Figlio, conduci benigno anche noi che già ti abbiamo conosciuto per la fede, a contemplare la grandezza della tua gloria. Per Cristo Nostro Signore. Amen”
La riflessione del giorno (Commento al Vangelo)
La riflessione cristiana ha messo fedelmente in luce, lungo i secoli, quanto la testimonianza di fede dei Magi getti una luce fortissima sull’insieme di coloro che hanno veramente accolto il Bambino Gesù: la dedizione totale di Maria e Giuseppe; la semplicità dei pastori, attenti e pronti al messaggio ricevuto; l’affetto religioso di Simeone e Anna. L’aspetto che più ha trattenuto l’attenzione delle generazioni cristiane è che i Magi rappresentano, in modo molto concreto, il mondo estraneo a Israele: sono dei “pagani”. Arrivano e ripartono da e in un mondo lontano dalla rivelazione di Yahwé al suo popolo. E’ un primo straordinario segnale che la chiamata di Dio tocca chi è ben disposto anche fuori dai circuiti conosciuti e approvati. La sua chiamata è universale, supera i confini di comunità e di chiese. La risposta che essa suscita apre prospettive nuove. Con questa festa la Chiesa è invitata a vivere la prospettiva missionaria, a una condizione: accettare che il Vangelo venga ancora e sempre annunciato anzitutto all’interno della comunità credente, perché l’opera di evangelizzazione abbia il vigore indispensabile per rivolgersi a tutti, senza preclusioni né confini.
Intenzione del giorno
Preghiamo per chi si impegna a far incontrare e dialogare le diverse culture, razze e religioni
DON’T FORGET!
“FESTA DEI POPOLI” e GIORNATA INFANZIA MISSIONARIA.
OGGI IN TUTTE LE CHIESE SI LEGGE L’ANNUNCIO DI PASQUA
Fratelli e sorelle carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno. Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza. Centro di tutto l’Anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 4 aprile. In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte. Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi: Le Ceneri, inizio della Quaresima, mercoledì 17 febbraio. L’Ascensione del Signore, domenica 16 maggio. La Pentecoste, il 23 maggio. La prima domenica di Avvento, il 28 novembre. Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione di tutti i fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli. R. Amen.
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