Permesso di soggiorno e buona volontà non erano stati sufficienti a procurargli un regolare contratto di lavoro fino a quando a una famiglia che cercava un badante, avevamo proposto quest’ africano di piccola stazza ma di grande disponibilità. L’avevano accettato e così per la prima volta dal suo arrivo in Italia era stato assunto come assistente e tuttofare: “Cerca di farti voler bene e non sprecare questa occasione” gli avevamo raccomandato. Col senno di poi forse avremmo dovuto raccomandargli anche di non esagerare: volendo infatti far bella figura con la signora, una donna pignola ed esigente che il lavoro teneva lontana da casa fino a sera, lui si propose di fare una pulizia completa dell’appartamento cominciando dal salotto. Aveva rivolto la sua attenzione soprattutto al prezioso tavolo intarsiato con vassoio d’argento a centro tavola e la signora rientrando gli aveva espresso il suo compiacimento. Ma quando le rivelò che si era premurato di incidere col coltello un cerchio sul tavolo per poter collocare il vassoio nel centro esatto, poco mancò che la donna svenisse. Da allora la prima regola che si insegna ai neo assunti è: attenersi strettamente alle disposizioni del datore di lavoro. Nothing more.
– don Davide –
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