Promuovere l’inclusione sociale con nuovi metodi educativi – Progetto RAIN.BOW

     

    Il progetto RAIN.BOW (Raise Against Intolerance. New Bridges On the Web – Alzati contro l’intolleranza. Nuovi ponti sul web) coordinato da AFP Patronato San Vincenzo, in partenariato con altre 6 organizzazioni, è giunto al termine.

    Il progetto aveva l’ambizioso obiettivo di creare una campagna di comunicazione sui valori europei, in un’ottica di inclusione sociale e contrasto ai discorsi d’odio online, grazie al coinvolgimento diretto di coloro i quali vivono in prima persona il web: ragazzi dai 14 ai 19 anni.

     

    Nel progetto, ragazzi provenienti da 6 paesi europei (Belgio, Bulgaria, Francia, Italia, Romania, Spagna) avrebbero dovuto collaborare alla creazione di una campagna di comunicazione supportati, tramite metodi educativi non formali, dai propri docenti e da alcuni stakeholder del territorio. Infatti, dopo 3 anni di lavoro, il 28 settembre 2022, a Bruxelles, la campagna contro la discriminazione – primo e grande valore che, secondo i ragazzi, dovrebbe essere tutelato in UE – è stata presentata. Lo slogan è “Acceptance Is The Future” ed è composta da video, foto, immagini e podcast interamente creati dai ragazzi. Tutti i prodotti della campagna sono disponibili sul sito web di progetto RAIN.BOW e sull’account Flickr.

     

    Per sentire il clima che si respirava al campo estivo che si è svolto a Varna dal 4 all’8 luglio, guardate il video del flashmob che abbiamo organizzato e che è stato replicato in ogni paese europeo del partenariato il 21 settembre 2022, in occasione della Giornata Internazionale della Pace e che è parte delle iniziative dell’European Year of Youth!

     

     

    Il progetto ha consentito inoltre un’approfondita analisi della consapevolezza dei meccanismi del web e di consapevolezza e conoscenza dei valori europei da parte dei docenti e degli studenti, raccogliendo nel frattempo i bisogni formativi e le aspettative di entrambi i gruppi di destinatari.

    I risultati, divisi per paesi e poi sintetizzati in un report di ampiezza europea, sono presenti sul sito web di progetto. Si tratta di un importante risultato in ambito europeo, in grado di aggiornare i dati oggi in possesso rispetto ad aspettative e consapevolezze di temi importanti come quelli della cittadinanza europea e del contrasto alla discriminazione e ai discorsi d’odio.

     

    Sulla base dei bisogni rilevati, i partner hanno costruito i moduli di formazione, dedicati ai docenti e ai formatori o educatori e utilizzabili sia per la propria formazione continua, sia per il lavoro nelle classi o con i ragazzi. I moduli trattano i bisogni maggiori, sia come tematiche, sia come metodi educativi. Questi ultimi sono tutti espressione dell’approccio educativo non formale e si prestano ad essere utilizzati nei contesti più diversi, grazie alla loro versatilità. Anche questo materiale è disponibile sul sito web a questa pagina, in tutte le 6 lingue del partenariato.

     

    Il progetto è stato ambizioso, ma i 7 partner hanno raggiunto tutti gli obiettivi, iniziando l’European Values Movement per la valorizzazione dei valori europei e per il contrasto a tutte le forme di discriminazione. L’European Values Movement non si fermerà qui, e i partner stanno già pensando a nuove attività e nuovi progetti che ne garantiranno la prosecuzione.

     

     

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