23.a Settimana Tempo Ordinario
Proverbio del giorno
BENEFICIUM ACCIPERE LIBERTATEM VENDERE EST.
Accettare un favore è vendere la propria libertà.
Preghiera del giorno
Benedetta sia la Santissima Trinità: noi la lodiamo, poiché operò con noi la sua misericordia. Signore, Signor nostro, quanto è magnifico il tuo nome per tutta la terra!
Sia gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, come era nel principio, e ora, e sempre, e nei secoli dei secoli.
Così sia. Benedetta sia la Santissima Trinità e l’Unità indivisibile: noi la lodiamo, poiché operò con noi la sua misericordia.
Santo del giorno
S. Proto e Giacinto
L’esistenza di questi due martiri romani è storicamente provata dal fatto che già nel IV secolo papa Damaso aveva composto una iscrizione per il loro sepolcro.
Leggendario è invece il racconto della loro vita: sarebbero stati due fratelli schiavi della nobile Eugenia, figlia di Filippo prefetto di Alessandria di Egitto, che convertirono al cristianesimo.
Eugenia avrebbe ceduto i due giovani alla nobile Bassilla, convertitasi a sua volta grazie ai loro insegnamenti. Operarono altre conversioni, finché vennero arrestati e imprigionati costretti all’adorazione degli Dei.
Furono infine bastonati a sangue e poi condannati alla decapitazione. Le ossa di Proto sono venerate nel Collegio di Propaganda Fide, quelle di Giacinto nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini.
La Parola di Dio del giorno Luca 6,43-49
Gesù disse: «Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono.
Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo.
L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda.
Perché mi invocate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico? Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sulla roccia.
Venuta la piena, il fiume investì quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene. Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la distruzione di quella casa fu grande».
Riflessione per il giorno
Non tutti sanno che, all’inizio del ’900, in Vaticano gareggiavano atleti con disabilità. 40 anni prima dell’avvio del movimento paraolimpico, che ha preso le mosse dalle mutilazioni della 2.a guerra mondiale.
Nel settembre 1908 c’erano atleti amputati come Baldoni che gareggiava nella velocità (vittoria irlandese, per la cronaca).
C’erano atleti sordi e, nel salto in alto, 9 giovani non vedenti dell’Istituto S. Alessio, con il vincitore, Cittadini (1 metro e 10 centimetri), intervistato dal cronista de «L’Osservatore Romano».
Forse le para-olimpiadi di Tokio 2020 sono nate proprio nel Cortile del Belvedere, trasformato in pista di atletica, davanti a Papa Sarto e al cardinale segretario di Stato Merry del Val.
E a chi gli diceva: «dove andremo a finire?» — vedendo atleti correre nei Giardini vaticani — Pio X ebbe a rispondere in veneziano: «Caro elo, in paradiso!».
«L’Osservatore Romano» nel 1908 seguì quelle gare internazionali di atletica come fosse «La Gazzetta dello sport»: classifiche, commenti, interviste e schede tecniche sull’équipe medica del Fatebenefratelli, le note di servizio per i 2.000 atleti e per Guardia svizzera e Gendarmeria che si alternavano nell’accogliere gli sportivi, anche con le loro bande musicali, fino a fornire informazioni al Portone di Bronzo quando alcune gare vennero rimandate per pioggia. E le parole del Papa in prima pagina.
Intenzione di Preghiera per il giorno
Per tutti i portatori di handicap e i disabili del mondo, perché siano accolti, rispettati, aiutati.
Don’t Forget! Foto della Settimana
HYDERABAD, INDIA Una capra mangia una ghirlanda posta sulla statua di Maria Santissima davanti a Gesù crocifisso e a S. Giovanni, per la festa annuale della nascita della Vergine Maria nel Santuario di Nostra Signora della Salute
(AP PHOTO / MAHESH KUMAR A.)
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