Sabato 12 novembre 2022

XXXII Settimana tempo ordinario

Aforisma del giorno di Meister Eckhart

“Nel silenzio l’uomo può più facilmente preservare la sua onestà”.

Preghiera del giorno

La mia sorte, ho detto, Signore, è custodire le tue parole. Con tutto il cuore ti ho supplicato, fammi grazia secondo la tua promessa. Ho scrutato le mie vie, ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti. Sono pronto e non voglio tardare a custodire i tuoi decreti.

I lacci degli empi mi hanno avvinto, ma non ho dimenticato la tua legge. Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode per i tuoi giusti decreti.

Sono amico di coloro che ti sono fedeli e osservano i tuoi precetti. Del tuo amore, Signore, è piena la terra; insegnami il tuo volere.

Santo del giorno

S. Giosafat Kuncewycz

Nato a Wolodymyr in Ucraina nel 1580 è il simbolo di una Russia ferita dalle lotte tra ortodossi e uniati. La diocesi di Polock si trovava in Rutenia che dalla Russia era passata in parte sotto il dominio del Re di Polonia, Sigismondo III. La fede dei Polacchi era quella cattolica romana; in Rutenia, come nel resto della Russia, i fedeli aderivano alla Chiesa greco-ortodossa.

Si tentò allora un’unione della Chiesa greca con quella latina. Si mantennero cioè i riti e i preti ortodossi, ma in comunione con Roma. Questa Chiesa, detta «uniate», incontrò l’approvazione del Re di Polonia e del Papa Clemente VIII. Gli ortodossi, però, accusavano di tradimento gli uniati, non accetti neppure dai cattolici latini. Giovanni Kuncevitz, prese il nome di Giosafat e fu il difensore della Chiesa uniate.

A 20 anni era entrato tra i monaci basiliani: monaco, priore, abate e arcivescovo di Polock, intraprese la riforma dei costumi monastici della Rutenia e migliorò la Chiesa uniate. Ma a causa del suo operato nel 1623 un gruppo di ortodossi lo assalì e lo uccise.

Parola di Dio del giorno Luca 18,1-8

Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.

Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto.

E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

Riflessione del giorno P. Michel Quoist

Se la nota dicesse: non è una nota che fa la musica…non ci sarebbero le sinfonie. Se la parola dicesse: non è una parola che può fare una pagina…non ci sarebbero i libri. Se la pietra dicesse: non è una pietra che può alzare un muro…non ci sarebbero le case.

Se la goccia d’acqua dicesse: non è una goccia d’acqua che può fare il fiume…non ci sarebbe l’oceano. Se il chicco di grano dicesse: non è un chicco di grano che può seminare il campo…non ci sarebbe il pane. Se l’uomo dicesse: non è un gesto d’amore che può salvare l’umanità…non ci sarebbero mai né giustizia né pace, né dignità né felicità nel mondo.

Come la sinfonia ha bisogno di ogni nota, Come il libro ha bisogno di ogni parola, Come la casa ha bisogno di ogni pietra, Come l’oceano ha bisogno di ogni goccia, Come la messe ha bisogno di ogni chicco, l’umanità ha bisogno di te, qui dove sei, unico, e perciò insostituibile.

Intenzione di Preghiera per il giorno

Preghiamo perché le difficoltà non interrompano il dialogo ecumenico fra le chiese cristiane.

Don’t Forget! La foto della settimana

WASHINGTON, STATI UNITI – Una persona passa davanti al Campidoglio, la sede del Congresso statunitense. Martedì 8 novembre negli USA si sono tenute le elezioni di metà mandato durante le quali sono stati eletti anche i governatori di 36 stati
AP PHOTO/ J. DAVID AKE