2.a Settimana di Quaresima
Aforisma del giorno di Aristotele
“Le persone perfette non combattono, non mentono, non commettono errori e non esistono.”
Preghiera del giorno
Signore, aiutaci, in questo periodo di Quaresima, a mettere da parte l’orgoglio di chi pensa di essere sempre nel giusto, affinché possiamo, con umiltà, appianare le differenze col nostro prossimo e così riconciliarci con lui, seguendo l’esempio del Cristo crocifisso nei confronti del buon ladrone. Amen.
Santo del giorno
Sposo di Maria Madre del Verbo fatto carne, Giuseppe è stato prescelto da Dio come “guardiano della parola”, ma non ci è giunta nessuna sua parola: ha servito in silenzio, obbedendo al Verbo. Giuseppe ha creduto a quello che Dio ha detto e ha fatto quello che Dio ha detto.
La sua vocazione è stata dare a Gesù tutto ciò che può dare un padre umano: amore, protezione, nome e casa. Era solo padre adottivo di Gesù, ma accettando la volontà di Dio Padre, Giuseppe realizzò la paternità in un modo così completo da ottenere il rispetto e l’obbedienza del Figlio di Dio.
Gesù che era con lui al momento della sua morte, avrebbe donato poi la vita anche per Giuseppe così come per tutta l’umanità. La vita di Giuseppe fu offerta al Verbo, mentre la sola parola che egli affida a noi è la sua vita.
Parola di Dio del giorno
2 Samuele 7,4 ss; Romani 4,13 ss.; Luca 2,41-51
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nazareth e stava loro sottomesso.
Riflessione del giorno
Fra le devozioni popolari che caratterizzano la pratica della fede cristiana c’è anche quella dei 3 cuori di Gesù, Maria e Giuseppe (vedi immagine a fianco).
Risulta evidente che è il S. Cuore di Gesù a dare senso agli altri che non gli possono certo essere equiparati, ma un fondo di verità emerge da questo insolito accostamento.
Se il S. Cuore di Cristo è l’immagine classica dell’infinito amore e dell’oceano senza sponde della misericordia di Dio, quelli di Maria e Giuseppe ci dicono che un così grande amore esige la risposta del credente che è simboleggiata da cuore trafitto di Maria: spada e rose (“a te una spada attraverserà l’anima” le predisse Simeone) cioè dalla partecipazione alla croce di nostro Signore per “completare in noi stessi quello che manca alla passione di Gesù”;
Cuore puro di Giuseppe (gigli): il silenzio, l’obbedienza fedele alla volontà divina, la purezza di cuore che permette di vedere Dio, fanno di lui l’esempio perfetto del vero credente.
Intenzione di preghiera per il giorno
Preghiamo per tutti i papà del mondo perché Gesù, Maria e Giuseppe li benedicano e proteggano e i loro familiari li onorino e vogliano loro bene.
Don’t Forget! Foto della settimana
Giornata del papà 2022
Giovane papà ucraino si stringe piangendo alla figlioletta messa in salvo, in un abbraccio che potrebbe essere anche l’ultimo, prima di tornare a combattere per difendere il suo paese.
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