sabato 2 settembre ’17

    XXI settimana del tempo ordinario

     

    nell’immagine un dettaglio di un quadro di Jan van Eyck

    Proverbio del giorno (Proverbio Orientale)

    La gioia è destinata a chi ha il cuore contento, per chi porta il copricapo, il cielo è fatto di ombra.

    Iniziamo la Giornata Pregando

    Ti ringrazio, Padre, per il nuovo giorno. Aiutami a viverlo in amicizia con te e il prossimo. Aiutami per affrontare gli impegni che mi aspettano, a condividere la gioia e a superare le difficoltà. Amen

    S.ALBERTO da PONTIDA ABATE. Della nobile famiglia Prezzati, per una grave ferita lasciò le armi per cercare Cristo. Dopo un pellegrinaggio a Santiago di Compostela, si ritirò nel borgo natale di Pontida, dove nella seconda metà del sec XI, fondò un monastero dedicato a S. Giacomo, basato sulla regola di Cluny. Fu superiore a Pontida, dove morì nel 1095 o ‘99.

    La Parola di Dio del giorno Matteo 25,14-30.

    «Un uomo, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì. Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone. Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro. Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque. Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due. Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo. Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perché a chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha». 

    Riflessione Per Il Giorno

    C’è chi vive con una “depressione mascherata” o nascosta: non sa (o non ammette) di esserne affetta.  Ecco 7 segnali della “depressione nascosta”: 1. Il depresso è sempre stanco, anche se non sembra a volte Molti mostrano buone condizioni mentali, ma sotto sotto sono esausti. 2. Il depresso si irrita facilmente. È comune l’idea che il depresso sia silenzioso, musone e apatico, ma non è sempre così. 3. Il depresso può sembrare indifferente all’affetto altrui. Il depresso spesso non prova nulla. Sono comuni i resoconti di pazienti che si sentono freddi, indifferenti, “intorpiditi”. 4. Il depresso abbandona le attività che amava. Il disinteresse per le attività che piacevano è un segno frequente della depressione, visto che la malattia esaurisce le energie fisiche e mentali.  5) Il depresso assume abitudini alimentari dannose. È comune pensare che le cattive abitudini alimentari siano dovute a mancanza di disciplina, ma potrebbero essere segnali rilevanti di depressione clinica. 6. Il depresso si sente pressato oltre le proprie forze e non ha le stesse disposizioni di chi è mentalmente e fisicamente sano. È una malattia reale e richiede cura e molta pazienza. 7. Il depresso può avere grandi oscillazioni di umore. La depressione è piena di alti e bassi, alterna “giorni sì” e “giorni no” senza un’apparente logica.

    Cosa fare con questi sintomi? 1) Non spaventarsi. La depressione è comune e curabile. 2) Consultare lo psicologo o lo psichiatra, medico specializzato nel riequilibrare il funzionamento del sistema nervoso; non fare da sé. 3) nutrire mente e anima con la fede e la preghiera. 4) La determinazione a seguire la cura con impegno, anche quando non va di fare nulla, è essenziale per sconfiggere la depressione!

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché la certezza di Cristo risorto ci liberi dal pessimismo e dallo scoraggiamento.

    …Don’t forget!

    GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA.

    02-09-2004: muore a Vigevano il Vescovo Angelo Paravisi, bergamasco

     

     

     

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