XXXI Settimana del Tempo Ordinario
B. GIOVANNI DUNS SCOTO
Nacque tra 1265 e il 1266, in Scozia da cui il soprannome «Scoto». Sin da bimbo entrò in contatto coi francescani. Terminati gli studi in teologia si dedicò all’insegnamento a Oxford, Parigi e Colonia dove doveva fronteggiare le dottrine eretiche. Ma morì pochi mesi dopo l’arrivo, il 08-11-1308. Giovanni è considerato uno dei più grandi maestri della teologia cristiana. Giovanni Paolo II lo ha proclamato beato definendolo «cantore del Verbo incarnato e difensore dell’Immacolato concepimento di Maria».
La Parola di Dio del giorno – Luca 14,12-14
Dice Gesù: “Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand’essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne. Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto. Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire a Dio e a mammona».
La riflessione del giorno – Mons. Ravasi
Cambiare opinione e dare ascolto a chi ti corregge è comportamento da uomo libero. Così Marco Aurelio nei Ricordi, meditazioni composte durante le campagne militari nel 170-180 d.C. e nate dall’esame di coscienza quotidiano, raccomandato da Seneca. La considerazione che proponiamo riguarda il «cambiar casacca» per opportunismo o vantaggio personale. È famosa la battuta dello scrittore H. Heine: «La banderuola sulla guglia del campanile, benché di ferro, sarebbe presto rotta dalla tempesta se non conoscesse la nobile arte di girare a ogni vento». «Mi piego per non spezzarmi» è l’alibi adottato da coloro che, a differenza del Battista, sono canne agitate dal vento. Ma è da riconoscere il valore delle parole di Marco Aurelio. L’ostinazione è un vizio e l’orgoglio si leva fiero per impedirci di cedere; ma, quando con sincerità vediamo che la nostra posizione è insostenibile, perché non dar ascolto a chi ti corregge? Sapientis est mutare consilium, diceva la sapienza latina: è segno di grandezza la duttilità, la sincerità, la confessione dell’errore.
Preghiera del giorno – Preghiera a Dio Padre
Grazie Signore, perché lavi e purifichi ogni ferita e cicatrice del passato che abbia ancora il potere di dominare i miei pensieri e di soffocare la mia libertà. Grazie perché porti luce nelle zone oscure e calore nelle zone fredde della mia anima. Grazie perché vieni a tirare fuori le lacrime non piante, le afflizioni non risolte, il dolore per una perdita, i traumi, la paura, le ferite dolorose che ho seppellite in me. Grazie perché mi ricordi che l’Amore di Gesù era sempre lì, a colmare il divario tra l’amore di cui avevo bisogno e l’amore che ricevevo.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché impariamo a parlare di meno e ad ascoltare di più.
Nazioni del mondo: 10° – ANTIGUA E BARBUDA
Nazione dei Caraibi composta da sei isole (superficie 442 km², 81.799 ab.) appartenente al Commonwealth. Lingua ufficiale è l’ inglese, ma è parlato anche il creolo. Scoperta nel 1493 da Colombo prese il nome dalla locale chiesa S. Maria de la Antigua. A partire dal 1632 gli inglesi vi installarono tabacco, canna da zucchero e divenne possedimento inglese nel 1667. L’economia locale entrò in crisi con l’emancipazione degli schiavi (1834). Unita a Barbuda e Redonda (1860) è indipendente dal 1981. Il 91% della popolazione è nera: sono i discenenti degli schiavi deportati dall’Africa. La religione è cristiana. Il pil pro capite di 14.000 $ la colloca al 51° posto nel mondo.
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